Le accuse australiane di pedofilia al cardinale Pell sono molto pesanti, sia per le vicende finite sotto inchiesta sia per la rilevanza del personaggio. Pell è il massimo esponente vaticano finito sotto indagine per reati sessuali (non è il primo cardinale, ma certamente quello con l'incarico più pesante all'interno della gerarchia ecclesiastica) e la reazione del Papa rispetto alla notizia giunta dall'Australia è importante. Francesco non ha manifestato insofferenza o fastidio per l'inchiesta che vede coinvolto un peso massimo della Chiesa e suo stretto collaboratore, ma gli ha concesso una aspettativa e gli ha chiesto di presentarsi davanti ai giudici. Una reazione "normale" che a suo modo indica una discontinuità con il passato.
Martedì 30 Aprile 2024
ArchivioPell, la svolta di Francesco