Giovedì 2 Maggio 2024

Calderara, sfrattati ‘traslocano’ in Comune

Dal 17 novembre una coppia viveva in una stanza, poi il sequestro del palazzo

Foto d’archivio

Foto d’archivio

Bologna, 26 novembre 2014 - Erano rimasti senza casa e avevano deciso di occupare una stanza addirittura nel palazzo comunale. Ma ieri è arrivato il sequestro preventivo in via d’urgenza del locale chiesto dal pm di Bologna Roberto Ceroni.

Tutto comincia il 17 novembre, a Calderara di Reno, in provincia di Bologna, quando marito e moglie tunisini, lui 58enne e lei 52enne, vengono sfrattati perché il proprietario di casa mette in vendita l’appartamento in cui vivevano.

I due decidono a questo punto di ‘trasferirsi’ direttamente nella sede del Comune occupando una stanza usata, sembra, come sgabuzzino. I servizi sociali, quando si accorgono della cosa, offrono alla coppia un alloggio a Bologna, ma il marito rifiuta perché, dice, troppo lontano da Calderara dove lavora, e perché la casa, a suo dire, si troverebbe in una zona degradata. Così ieri è partito il decreto della Procura di Bologna.