Mosca, 16 giugno 2018 - Un'Argentina sottotono non va oltre l'1-1 contro un'ostica Islanda nella gara di debutto del Gruppo D ai mondiali di Russia. I sudamericani passano in vantaggio al 19' con Aguero, abile a girarsi al centro dell'area e a far partire un sinistro imprendibile. Passano solo 4 minuti e l'Islanda pareggia, con Finnbogason che insacca dopo una respinta corta del portiere argentino Caballero. Nel secondo tempo l'Argentina attacca ma senza troppe idee, mentre l'Islanda si difende con i denti. Al 64' l'occasione più clamorosa, il rigore che però un deludente Messi, marcato bene per tutta la gara, si fa parare da Haldorsson. Nel finale argentini in avanti a testa bassa, ma il risultato non cambia. Esulta l'Islanda, che strappa un punto insperato al suo debutto assoluto in un mondiale.
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Il tabellino di Argentina-Islanda
ARGENTINA (4-2-3-1): Caballero 5.5; Salvio 6.5, Otamendi 6, Rojo 4.5, Tagliafico 6.5; Mascherano 6, Biglia 6.5 (9' st Banega 6); Meza 6.5 (39' st Higuain sv), Messi 5, Di Maria 5.5 (30' st Pavon sv); Aguero 7. In panchina: Guzman, Armani, Fazio, Mercado, Ansaldi, Lo Celso, Perez, Acuna, Dybala. Ct: Sampaoli 5.5.
ISLANDA (4-5-1): Halldorsson 7.5; Saevarsson 6.5, Arnason 6, R. Sigurdsson 6.5, Magnusson 6; J. Gudmundsson 5.5 (19' st Gislason 6), Gunnarsson 6.5 (36' st A. Skulason sv), G. Sigurdsson 6.5, Hallfredsson 6.5, Bjarnason 6; Finnbogason 7 (44' st Sigurdarson sv). In panchina: Runarsson, Eyjolfsson, Ingason, A. Gudmundsson, O. Skulason, Traustason, Fridjonsson, Bodvarsson, Schram. Ct: Hallgrimsson 6.5.
Arbitro: Marciniak (Polonia) 5.5.
Reti: 19' pt Aguero, 23' pt Finnbogason.
Note: giornata calda e soleggiata; terreno di gioco in buone condizioni. Al 19' st Halldorsson ha parato un rigore calciato da Messi. Nessun ammonito. Angoli: 11-2 per l' Argentina. Recupero: 1'; 5'.
IL MEA CULPA DI MESSI - "Sbagliare questo rigore mi fa male". È un Messi a cuore aperto quello che si presenta di fronte ai media di tutto il mondo uscendo dallo spogliatoio dello stadio della Lokomotiv, dopo aver fallito il tiro dal dischetto che avrebbe potuto dare la vittoria all'Argentina. "Mi sento responsabile: questo Mondiale è cominciato con partite dure per tutti - dice il 10 argentino - ma potevamo vincere. Ora dobbiamo crescere".
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