Lunedì 29 Aprile 2024

I carabinieri sono sulle tracce del killer del cucciolo di beagle

Atina (Frosinone). Il cagnolino è stato ammazzato a colpi di fucile e il corpo dato alle fiamme. Lega nazionale per la difesa del cane scende in campo a fianco del proprietario per una punizione esemplare

Beagle cucciolo

Beagle cucciolo

Atina (Frosinone), 10 novembre 2015 - Il corpo del cucciolo trovato dai proprietari dopo essere stato martoriato da colpi di fucile e dato alle fiamme non era lontano da casa.  Sembra una storia degna di un film dell’orrore invece, purtroppo, è la macabra realtà. Rocky era un cucciolo di beagle di soli 5 mesi. Era vivace e affettuoso come tutti i cuccioli ed era la gioia della sua famiglia. Ma un brutto giorno il proprietario è tornato dal lavoro e non l’ha trovato a casa, così ha iniziato a cercarlo ovunque ma purtroppo senza successo. Il giorno dopo è stato avvisato dalla cognata che a poche centinaia di metri avevano sentito dei lamenti di un cane e quindi la drammatica scoperta: il piccolo Rocky era stato ucciso.

I suoi aguzzini non si sono limitati a sparargli ma ne hanno anche bruciato in parte il corpo e lo hanno buttato nel letame. Un gesto di una ferocia e di una crudeltà inaudite. Il proprietario ha sporto immediatamente denuncia verso ignoti e sul posto sono intervenuti i Carabinieri e il Corpo Forestale dello Stato, che hanno subito dato il via alle indagini. Gli investigatori non escludono l’ipotesi di una ritorsione nei confronti del padrone del beagle e sembra che abbiano già dei sospetti. Lega nazionale per la difesa del cane si unisce alla denuncia dei proprietari di Rocky e si augura che le indagini portino a identificare i colpevoli perché un simile orrore non può e non deve restare impunito. L'uccisione di animale è un reato penale, punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi e i responsabili devono essere identificati e condannati a una pena esemplare.   Per contatti con la nostra redazione: [email protected]