Martedì 30 Aprile 2024

A Dubai le Marche mostrano al mondo competenze, passione e qualità della vita

Francesco Acquaroli

Francesco Acquaroli

IL 20 FEBBRAIO 2022 la Regione Marche celebrerà la sua giornata ‘dedicata’ sullo straordinario palcoscenico dell’Esposizione Universale di Dubai 2020 dal titolo "Connettere le menti, creare il futuro". L’evento si avvicina a grandi passi e la macchina organizzativa è al lavoro per presentare al meglio tutta l’eccellenza, la creatività e l’innovazione del Made in Marche agli oltre 190 Paesi partecipanti.

Presidente Francesco Acquaroli, cosa significa l’Expo di Dubai per le Marche?

"L’Expo di Dubai è una opportunità straordinaria, in questa difficile fase segnata dalla pandemia, per il rilancio economico, turistico e sociale ma anche complessivo dell’immagine di questa regione – dice il presidente delle Marche – e per la riscoperta dell’orgoglio marchigiano. Dobbiamo tornare a competere in quelle sfide che sono proprie di una terra dinamica e intraprendente come la nostra, che come spesso mi piace ricordare può raccontare tante storie grandiose di chi, partendo da un laboratorio ha saputo affermarsi sui grandi mercati mondiali. E oggi più che mai, in un periodo storico nel quale tutto il pianeta sta affrontando la ripresa dalla pandemia, sicuramente l’Expo Dubai 2020 viene visto come un evento che potrà essere un’occasione di rilancio delle relazioni internazionali e degli scambi culturali e dei rapporti economici".

Quali sono i temi affidati alle Marche?

"La nostra partecipazione si concentrerà nel periodo dedicato a cibo, agricoltura e mezzi di sussistenza, tre temi prioritari per il nostro territorio, che vanta una decisa vocazione alle coltivazioni biologiche, all’enogastronomia e più in generale alla qualità della vita e alla biodiversità. Aspetti questi, che ne fanno anche una meta turistica attrattiva e con enormi potenzialità ancora da esplorare al di là della classica stagione estiva balneare".

Come si articolerà la presenza marchigiana a Dubai?

"Durante la settimana dal 20 al 26 febbraio 2022, una delegazione istituzionale accompagnerà le nostre imprese e l’Università per valorizzare le loro progettualità innovative, per favorire nuove opportunità commerciali, di collaborazione industriale e di investimento, di incontro e di business con partner internazionali. Saremo inoltre presenti anche in quasi tutte le settimane tematiche, avendo ricevuto numerose manifestazioni di interesse sui diversi aspetti legati al rispetto degli equilibri climatici, alla biodiversità, alla gestione delle risorse idriche, allo sviluppo urbano e rurale, ai trasporti e alla connettività, alla conoscenza e alla formazione, alla salute e al benessere, alle sfide sociali".

La Regione Marche nei mesi scorsi ha attuato un bando per sostenere la partecipazione delle imprese ad Expo Dubai.

"Sì, abbiamo voluto offrire uno strumento alle imprese che volevano aderire e proporre progettualità per la realizzazione di eventi e iniziative volte a promuovere l’impresa stessa, la filiera regionale, l’aggregazione di appartenenza verso i mercati internazionali e, dunque, in generale, le Marche, nei confronti di operatori specializzati esteri al fine di sostenere ed espandere le opportunità commerciali, di collaborazione industriale e di investimento. Gli eventi dovranno essere realizzati negli Emirati Arabi Uniti, all’interno dell’area Expo, qualora possibile, o nell’area esterna possibilmente in prossimità del Padiglione Italia, e a ridosso della Settimana delle Marche. Riteniamo che attraverso le nostre migliori esperienze possiamo raccontare al mondo quello che sappiamo fare e il ruolo delle istituzioni deve essere anche quello di favorire questo genere di iniziative".

Chi visiterà il Padiglione Italia troverà anche la presenza marchigiana?

"Certo tra le 15 Regioni presenti nel Padiglione Italia ovviamente ci siamo anche noi. Il tema è "La Bellezza unisce le Persone" e la Regione Marche partecipa portando le sue ricchezze culturali, paesaggistiche e storiche, oltre alle tradizioni e alla capacità di innovare. Il racconto delle Marche si dipanerà anche attraverso le immagini riprese dalla troupe del regista premio Oscar Gabriele Salvatores (a destra nella foto in alto; a sinistra, il castello di Urbino, ndr). Una serie di contenuti altamente scenografici e d’impatto saranno visibili in due diverse sezioni del percorso del Padiglione Italia durante il semestre espositivo. L’area Belvedere con alcune panoramiche molto rappresentative delle Marche, proiettate a 360 gradi in una realtà immersiva molto suggestiva, e la sezione Saper Fare con il video "Monografia Regionale" che sarà visibile nella settimana dal 20 al 26 febbraio e sar raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati capace di mostrare al visitatore il meglio della nostra manufattura. Le trasformazioni dei prodotti del grano, le lavorazioni artigianali, la sapiente manipolazione dei pellami e le tecnologie avveniristiche della cantieristica del lusso, che sono solo alcune delle nostre eccellenze produttive, mostreranno al visitatore il nostro “Saper fare“".

Ci sarà anche uno spazio dedicato al turismo?

"Le Marche hanno la grande possibilità di poter attrarre visitatori su molteplici filoni e grazie a innumerevoli tipologie di turismo. Sicuramente mostrare al mondo la nostra capacità produttiva, manifatturiera, enogastronomica è il primo modo per raccontare chi siamo e cosa sappiamo fare. All’interno della settimana dedicata alle Marche avremo la possibilità di parlare del turismo legato alla qualità della vita, all’ambiente, al cibo, alle nostre imprese, alle nostre città e ai tantissimi borghi che rappresentano, anche per il visitatore straniero, un attrattore per un turismo esperienziale e a contatto con la natura".

Quale messaggio vogliono lanciare le Marche da Dubai?

"Vogliamo raccontare un modello di sviluppo in grado di coniugare tradizione e innovazione, genio creativo e sapienza artigiana, qualità di vita e tutela dell’ambiente salvaguardando e valorizzando allo stesso tempo la bellezza e l’attrattività dei nostri territori che sono ancora tutti da scoprire. Le Marche sono tante cose belle tutte insieme".