Marc Marquez e Valentino Rossi a Phillip Island (LaPresse)
Roma, 27 ottobre 2015 - Valentino Rossi trova un appoggio deciso in Loris Reggiani nella querelle fra il dottore e Marc Marquez, con Jorge Lorenzo convitato di pietra, che sta tenendo banco in questo infuocato rush finale della MotoGp. L'ex pilota del Motomondiale viene intervistato da Red Ronnie a Roxy Bar Tv. Per Reggiani, Marquez è un "poveretto". E a Sepang "abbiamo assistito a uno squallido teatrino".
AUSTRALIA - "Non sono un ultrà di Rossi", premette. Ma dopo la conferenza stampa di giovedì di Valentino, "ho pensato che uno come lui non può dire delle idiozie così se non sono vere". Reggiani ha scaricato tutti i tempi del Gran Premio d'Australia di Phillip Island dal sito della Dorna. "Marquez rallentava fino anche a un secondo a giro quando era davanti a Rossi, poi accelerava per sorpassarlo subito quando era dietro. Ha fatto di tutto per difendere Lorenzo da Rossi e da Iannone, poi li ha frenati un paio di volte fino a fargli perdere più di un secondo al penultimo giro". E Lorenzo? "Ha girato sempre sul 1'29'8 e 1'29'9, tranne all'ultimo giro, quando ha rallentato e Marquez l'ha passato quasi come fosse un doppiato". Morale: "Chiunque abbia corso in moto sa che queste cose non succedono, certe differenze tra un giro all'altro non sono per niente normali". Guardando i dati, quindi, "è verosimile che fossero d'accordo". Secondo Reggiani "Marquez odia Valentino dall'ultima staccata di Assen". Se prima aveva "un enorme stima e simpatia" per il campione del mondo in carica, ora "lo considero un poveretto, un bambino". Reggiani, in precedenza, si era concesso una battuta su Jorge Lorenzo e Max Biaggi. "Sono la stessa persona reincarnata, anche negli atteggiamenti sono uguali".
Ecco, di seguito, l'intervista integrale di Red Ronnie a Loris Reggiani