Lunedì 29 Aprile 2024

Usa, anche i trans nell'esercito. Pentagono pronto alla svolta

Lo rivela l'Associated Presse: lo scopo per ora sarebbe quello di impedire che i transgender arruolati siano costretti ad abbandonare la carriera militare. Secondo l'agenzia sono 15mila i transessuali in uniforme

Gay pride

Gay pride

New York, 13 luglio 2015 - Cade un'altra barriera 'gender' negli Usa. Dopo la decisione della Corte suprema di legittimare i matrimoni gay in tutti gli Stati, arriva la svolta del Pentagono. La Difesa americana è pronta a togliere il divieto che impedisce ai transessuali di prestare servizio militare. Lo rivela l'Associated Press secondo cui l'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare questa settimana. Ci vorranno sei mesi per adattarsi al nuovo provvedimento. Nel frattempo i trans ancora non potranno arruolarsi: la misura riguarda chi già è in servizio.

Secondo fonti del Pentagono che hanno chiesto di rimanere anonime, lo scopo per ora è quello di impedire che i trans arruolati siano costretti ad abbandonare la carriera militare. Associated Press scrive che ci sono circa 15mila trans in uniforme. Spesso restano in segreto altre volte con la complicità dei loro comandanti o colleghi.

Sembra che nel prendere la decisione finale i vertici militari abbiano tenuto conto del successo avuto con l'eliminazione del divieto nel 2011 che impediva ai gay di prestare servizio militare. Lo scorso giugno, durante una cerimonia al Pentagono per il mese del Pride, il ministro della Difesa Ash Carter aveva dichiarato: "Vogliamo arrivare ad un punto dove nessuno serve in silenzio e dove trattiamo tutti i nostri soldati, marinai, avieri e Marine con la dignità e il rispetto che si meritano".