TORTELLI DI ERBA AMARA
Regione che vai, ricetta che trovi. Se c’è una cosa di cui il nostro Paese si può davvero vantare è la sua ricca tradizione culinaria. Dal Piemonte alla Sicilia, passando per Toscana e Friuli, i piatti tipici si contano a centinaia e centinaia. Un patrimonio vario e prezioso, del quale le Cesarine sono tra le massime esperte: è anche grazie a queste cuoche domestiche, infatti, se i segreti delle ricette locali vengono tramandati di generazione in generazione.
Oggi è Flora a guidarci tra i sapori tradizionali dell’alto mantovano
Flora ha passato i primi anni della sua vita in una grande casa contadina, a metà strada tra Mantova e il lago di Garda. I ricordi della sua infanzia, trascorsa tra gli animali e il profumo del pane cotto nella stufa a legna, animano ancora oggi la sua passione per la cucina tradizionale. La nostra Cesarina è sempre impegnata a portare in tavola le ricette tipiche del suo territorio, come il piatto che ci presenta oggi: il tortello amaro.
Questa specialità dei colli Morenici del Garda rappresenta il fiore all’occhiello delle “risdure”, le massaie della zona, e nasce dall’incontro tra la pasta e una delicata menta aromatica balsamica. Il suo segreto sta tutto nel ripieno, nella squisita erba di san Pietro e nel suo sapore tutto particolare: a metà via tra il basilico, la salvia e la liquerizia, caratterizzato anche da un retrogusto amaro, talmente sfizioso da dare il nome alla portata.
TORTELLI DI ERBA AMARA (dosi per sei persone)
Pasta dei Tortelli
250 gr. di farina bianca 00 150 gr. di farina di grano duro 4 uova medie
Ripieno:
500 gr. di erbette fresche (oppure una confezione di erbette surgelate da 250 gr.) 100 gr. di pangrattato 1 uovo 60 gr. di grana grattugiato 50 gr. di burro 10/12 foglie tenere di erba di San Pietro 1 scalogno 1 spicchio di aglio (facoltativo) Sale Noce moscata
Condimento:
3 foglie di salvia e 3 foglie di erba amara 60 gr. di burro (o olio extravergine d’oliva) Formaggio grattugiato
Preparazione
Preparare le erbette, prima scottandole e poi tagliuzzandole grossolanamente.
Rosolare nel burro lo scalogno e l’aglio, quindi tritarli insieme alla salvia e ad un cucchiaio abbondante di pane grattugiato.
Insaporire le erbette nello stesso burro, per poi aggiungere il trito di scalogno e aglio. Cuocere il tutto a fuoco lento finche non si sarà asciugato.
Lasciar raffreddare e poi unire con una grattugia di noce moscata e con l’erba di San Pietro tritata.
Il composto così ottenuto va fatto riposare per una notte in frigorifero, per poi distribuirlo a mo’ di ripieno sui rettangolini di pasta.
Ripiegare la pasta su se stessa, attorcigliando le estremità in modo da ottenere dei tortelli a forma di caramella. Infine, lessare i tortelli per una decina di minuti e condirli con il burro di cottura.
Buon appetito!