Mercoledì 24 Aprile 2024

È nata Asgardia, la prima nazione spaziale della storia

Un team guidato dallo scienziato russo Igor Ashurbeyl ha espresso la volontà di fondare una base orbitante libera e pacifica, che protegga la Terra e renda lo spazio un luogo più democratico.

Un'immagine artistica dal sito ufficiale di Asgardia (Foto: asgardia.space)

Un'immagine artistica dal sito ufficiale di Asgardia (Foto: asgardia.space)

La prima "nazione" spaziale nella storia dell'umanità si chiamerà Asgardia, dal nome di una città celeste della mitologia norrena. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Parigi è stato lo scienziato russo Igor Ashurbeyl, già fondatore di dell'Aerospace International Research Center (AIRC) di Vienna, e ora a capo di un manipolo di studiosi, ingegneri ed esperti legali che sognano di creare un avamposto orbitale che sia "realmente la terra di nessuno".
PACE, AMORE E SICUREZZA
I dettagli del progetto sono al momento ancora piuttosto nebulosi. Si sa per certo che Asgardia vuole essere un avamposto libero, che promuove la pace dall'alto dello spazio, proteggendo la Terra, tra le altre cose, da minacce quali asteroidi e detriti spaziali. In che modo possa riuscirci è al momento difficile dirlo, anche se nei mesi scorsi Ashurbeyl aveva già presentato i piani per una stazione (piuttosto fantascientifica) chiamata URBOCOP, munita di un cannone per incenerire i frammenti celesti. Inoltre, entro il 2018 il team ha intenzione di spedire in orbita un satellite-sentinella, ma anche in questo caso non è chiaro quali siano le esatte specifiche della tecnologia.
UNO SPAZIO PIÙ DEMOCRATICO
Il vero obiettivo di Asgardia sembra però un altro. Secondo Ashurbeyl, "è giunto il momento di creare una nuova realtà giudiziaria nello spazio", che di fatto superi i vincoli imposti dall'Outer Space Treaty, il trattato internazionale che regola il diritto internazionale aerospaziale. Gli autori del progetto ritengono infatti che l'attuale sistema di leggi non favorisca la parità di accesso allo spazio a tutti paesi e, di fatto, freni lo sviluppo tecnologico globale. Tuttavia non ci sono indicazioni riguardo la ordinamento politico e giuridico che dovrebbe regolare la vita sul territorio di Asgardia.
COME DIVENTARE CITTADINO DI ASGARDIA
Nonostante possa sembrare una trovata un po' fuori di testa, più di mille persone hanno già chiesto la cittadinanza, senza ovviamente rinunciare a quella di origine. Fare domanda è facile: basta andare sul sito web ufficiale e iscriversi. Unico vincolo, bisogna avere compiuto almeno 18 anni. "Quando saremo più di 100mila chiederemo ufficialmente alle Nazioni Unite di riconoscerci lo status di nazione", ha detto Ashurbeyl.
È TUTTO UNO SCHERZO?
Al momento Asgardia appare una via di mezzo tra uno sforzo sincero e un concept troppo ambizioso, ed è improbabile che possa trasformarsi nel breve in qualcosa di concreto. L'iniziativa ha comunque incuriosito media ed esperti di tutto il mondo, che si sono interrogati sulla fattibilità del progetto, rilevando come gli ostacoli siano numerosissimi, dai paletti normativi ai costi economici proibitivi. Ma come insegna Elon Musk, quando si tratta di spazio non è vietato sognare e chissà che 30-40 anni, puntando il naso all'insù, non si ci possa sentire tutti un po' asgardiani.