Mercoledì 1 Maggio 2024

Salute, i rischi dell'estate. Come prevenire fratture e stiramenti

+15% di traumi rispetto allo scorso anno. Sotto accusa tuffi e partitelle di calcio in spiaggia. Ma anche il fitness a tutti i costi

Fitness (Olycom)

Fitness (Olycom)

Roma, 24 luglio 2016 - Non solo il caldo e la disidratazione. Tra le cause che d'estate ingolfano i pronto soccorso ci sono anche i traumi. Non si direbbe forse, ma nella stagione del Solleone gli incidentI sono molto più frequenti e i medici italiani sono costretti a fare i doppi turni per far fronte ai numerosi ricoveri e alle richieste di intervento.

Mani, piedi, ginocchio e spalla sono le parti del corpo più soggetti a fratture e distorsioni, ma anche a traumi alle articolazioni e muscolari, stiramenti, contratture e rottura dei tendini. Dall'inizio dell'estate, secondo la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) gli incidenti in spiaggia, piscina, ma anche nei laghi e nei fiumi e nei villaggi vacanze hanno provocato circa il 30% di distorsioni, il 15% di forti contusioni, il 10% di fratture e il 20% tra lussazioni e trauma cranico.  Si parla di un 15% in più di problematiche ortopediche rispetto allo scorso anno. 

"Quest'anno - sottolinea Rodolfo Capanna, presidente della SIOT - stiamo constatando che rispetto alla passata stagione le distorsioni e le contusioni sono in aumento. Purtroppo, si tratta di incidenti a volte banali, ma che molto spesso costringono a rimanere bloccati per un lungo periodo di tempo".

LE PARTI DEL CORPO PIU' A RISCHIO - Circa il 20% degli infortunati subisce un trauma al ginocchio, il 35% accusa problemi alla spalla, il 25% alla schiena e il 20% alle mani e ai gomiti.

Ma quali sono le occasioni più pericolose. La partitella di calcio o di pallavolo in spiaggia, magari dopo un inverno di stop, può creare non poche grane. Seguono i tuffi pericolosi da trampolini e scogli, e poi il surf, il rafting, le moto d'acqua, lo sci d'acqua e il tennis.

Gli infortuni anche e soprattutto gli adolescenti, i più maldestri e meno attenti ad una adeguata preparazione atletica. 

QUALCHE CONSIGLIO - Da non sottovalutare le fratture da stress. Presi dall'ansia della "prova costume", infatti, giovani e meno giovani esagerano con l'attività fisica mettendo a rischio nel tempo legamenti e ossa. "Le fratture da stress - avverte Capanna - sono lesioni rare determinate da eventi microtraumatici ripetuti nel tempo e sono spesso correlate all'attività sportiva". Come prevenirle? Fare un buon allenamento, utilizzare calzature ed indumenti idonei e un'attrezzatura adatta tipo di esercizio.