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Roma, 1 NOVEMBRE 2014 - IL GESTO di Francesco Totti che Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, auspicava, e che aveva anche scatenato una serie di polemiche, alla fine è arrivato. Un pensiero pubblicato dal numero 10 romanista sul proprio sito web. Così, il capitano giallorosso, che spera: «Di vivere una festa di puro sport. Da padre e da uomo voglio dare un abbraccio pieno di calore a tutte le famiglie che sono state colpite da lutti nel calcio e nello sport. Penso alla famiglia De Falchi, alla famiglia di Ciro Esposito, a quella di Stefano e Cristian (padre e figlio morti in un incidente dopo Roma-Bayern), alla famiglia Sandri. Molti angeli ci guardano dall’alto e loro per primi desiderano che certe cose non accadano più».
Antonella Leardi, alla vigilia della partita più difficile e pericolosa dell’anno, aveva ribadito di «Aver chiesto a Totti solo un gesto distensivo». e dice che questo pomeriggio non andrà allo stadio, anche se non è detta l’ultima parola: «Probabilmente non ci sarò, i miei familiari però hanno preparato uno striscione e lo esporranno in Curva B, dove Ciro seguiva il Napoli. ‘Vincere l’odio con l’amore’ è il messaggio per il quale combatto». E ripete fino alla noia che la Roma e i romanisti non sono il nemico: «Ai tifosi della Roma non ho mai imputato nulla. Mi spiace che non ci siano e spero di vederli al San Paolo la prossima volta», il che significherebbe che il suo messaggio d’amore è stato ascoltato: «Ne ho conosciuti tanti sul web, molti mi chiamano mamma Antonella e mi danno la forza per andare avanti. Il discorso vale anche per la squadra, Morgan De Sanctis ad esempio, mi è stato molto vicino quando è morto Ciro».
p. f.