Giovedì 16 Maggio 2024

Tevez e Pereyra stendono l'Empoli. Juventus a più 14 sulla Roma

I bianconeri salgono così a 70 punti in classifica, a +14 sulla Roma seconda

Tevez e Pereyra (AFP)

Tevez e Pereyra (AFP)

Torino, 4 aprile 2015 - La Juventus supera 2-0 l'Empoli nel posticipo della 29/a giornata del campionato di Serie A. A segno Tevez con un calcio di punizione a due in area al 43' del primo tempo, raddoppia Pereyra in pieno recupero con un tapin da due passi. I bianconeri salgono così a 70 punti in classifica, a +14 sulla Roma seconda, mentre i toscani restano fermi a quota 33 punti.

Tevez, sempre Tevez. Con un gol segnato e l'altro propiziato, l'Apache infilza anche l'Empoli e la Juventus si avvicina sempre più verso il quarto scudetto consecutivo. Finisce 2-0 per i bianconeri il posticipo della 29/a giornata di Serie A, all'apoteosi mancano ormai tre vittorie come da tabella di marcia indicata da Allegri. Una Juve sempre più trascinata dal suo fuoriclasse e ormai leader indiscusso. L'Apache replica a Menez e si riprende anche la leadership solitaria della classifica marcatori a quota 17 gol. Ci pensa poi Buffon a blindare il vantaggio con almeno tre grandi parate nel secondo tempo che spengono le velleità dell'Empoli. Nel finale arriva anche il sigillo di Pereyra giusto per arrotondare il risultato. La squadra toscana esce comunque a testa alta dallo Juventus Stadium, Valdifiori e compagni hanno dimostrato grande personalità e organizzazione di gioco. E' mancata solo la zampata vincente sotto porta. Tra infortuni e impegni ravvicinati, Allegri è quasi costretto al turnover. In difesa un turno di riposo a Chiellini, spazio a Ogbonna al fianco di Barzagli e Bonucci. A centrocampo assenti Pirlo, Pogba e Marchisio in cabina di regia gioca Padoin con Sturaro e Vidal accanto. Sulle fasce confermati Lichtsteiner ed Evra, in attacco Llorente e Tevez l'unico che non riposa mai. In casa Empoli, Sarri conferma l'undici che ha sconfitto il Sassuolo con Saponara alle spalle di Maccarone e Pucciarelli.

Primo tempo tutto di marca bianconera. Juve subito aggressiva, l'Empoli viene letteralmente aggredito dal pressing furibondo della squadra di Allegri. Dopo soli 3' il primo tentativo con Tevez che dai venti metri impegna Sepe. L'Empoli non resta certo a guardare: la squadra di Sarri è molto compatta, abile nel chiudere tutti i varchi e sempre pronta a ripartire. Si gioca però in una sola metà campo, quella dell'Empoli. Juve vicinissima al gol al 17' con Tevez che riceve palla al limite, con una finta si beve tre difensori avversari ma sul più bello viene fermato da un ottimo Sepe in uscita. Passano tre minuti e altra occasione per i padroni di casa con Lichtsteiner che non approfitta di un disimpegno errato della difesa ospite e ciabatta malamente a lato un diagonale di sinistro. Il forcing della capolista aumenta con l'avanzare dei minuti, l'area di Sepe è letteralmente cinta d'assedio. Incredibile quello che accada al 33' quando Lichtsteiner e Vidal si ostacolano a vicenda a due passi di Sepe. Empoli che comunque non rinuncia mai a proporsi tanto che al 40' sfiora a sua volta il vantaggio con un diagonale di Maccarone dalla destra che termina alto. Juve che passa in vantaggio al 43' con un calcio a due in area che Tevez scaraventa con violenza sotto la traversa, punizione concessa dall'arbitro per un retropassaggio di Rugani a Sepe. Prima dell'intervallo l'Apache sfiora anche il raddoppio con un'altra azione travolgente terminata però con un destro debole tra le braccia di Sepe. 

Avvio di ripresa da brividi per la Juve, che deve ringraziare il solito Buffon decisivo prima su un tiro di Saponara dal limite e poi su un colpo di testa in tuffo di Pucciarelli. La squadra di Sarri dimostra grande personalità nell'attaccare, Juve che si limita a controllare per cercare poi la giusta ripartenza. Non a caso il primo cambio di Allegri è Morata al posto di uno Llorente apparso in ripresa ma quasi mai servito a dovere dai compagni. Da sottolineare comunque gli applausi dello Juventus Stadium per il bomber basco. E' una Juve in bambola però, che al 23' viene ancora una volta salvata da un grande Buffon in uscita disperata su Pucciarelli. Sulla prosecuzione dell'azione il capitano bianconero si ripete respingendo un tiro di Hysaj. Sarri si gioca il tutto per tutto mandando in campo Mchedlidze per Maccarone, Zielinski per Croce e Verdi per Pucciarelli. Replica Allegri con Pereyra che prende il posto del confusionario Sturaro. Con l'ingresso di Morata i bianconeri acquisiscono pericolosità in attacco e poco dopo la mezzora sfiorano il raddoppio con un tiro dal limite di Vidal di poco a lato. L'Empoli però non molla e, complice un atteggiamento troppo sufficiente della Juve, nel finale si riversa in avanti alla ricerca del pari. La partita la chiude però il neo entrato Pereyra in pieno recupero firmando il definitivo 2-0 ribadendo in rete a porta vuota un sinistro di Tevez respinto da Sepe. 

ALLEGRI: TEVEZ SUPER - "Sono molto contento di quanto fatto dai ragazzi. Padoin non ha mai giocato davanti alla difesa, Sturaro alla seconda gara e Ogbonna rientrante da un mese". Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri fa i complimenti ai suoi per la vittoria sull'Empoli che porta sempre più vicino il quarto scudetto consecutivo. "Nel primo tempo molto bene - aggiunge Allegri ai microfoni di Sky - concedendo zero all'Empoli ma sbagliando qualche scelta. Tevez straordinario, ma lo sapevo". "Nella ripresa - continua Allegri - non abbiamo gestito bene e rischiato, come sulla giocata di Pucciarelli. L'Empoli le fa spesso queste giocate, dovevamo anticipare. Ma sono contento, non abbiamo preso gol per la quarta gara di fila in campionato, non ci siamo mai allenati causa nazionali. È una vittoria che dà morale per martedì".

 

Il tabellino

Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Sturaro (32' st Pereyra), Padoin, Vidal (40' st Pepe), Evra; Tevez, Llorente (21' st Morata). A disp. Storari, Rubinho, Chiellini, De Ceglie, Marrone, Vitale, Matri. All. Allegri. 

Empoli: Sepe; Hysaj, Rugani, Barba, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (28' st Zielinski); Saponara; Maccarone (26' st Mchedlidze), Pucciarelli (32' st Verdi). A disp. Pugliesi, Bassi; Laurini, Signorelli, Tavano, Diousse, Brillante, Tonelli, Somma. All. Sarri. 

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.  RETI: 43' pt Tevez (J), 48' st Pereyra (J). NOTE: ammoniti Tevez (J), Mario Rui (E), Saponara (E), Barzagli (J). Nel finale espulso Sarri (E) per proteste. Spettatori 40.029, per un incasso di 1.536.680 euro.