Giovedì 16 Maggio 2024

Tavecchio e la gaffe razzista: la procura Figc archivia il caso

Palazzi ha disposto l'archiviazione del procedimento che pendeva sul presidente federale per la frase sui "mangiabanane" perché non sono emersi fatti di rilievo disciplinare

Carlo Tavecchio (Newpress)

Carlo Tavecchio (Newpress)

Roma, 25 agosto 2014 - Il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha disposto l'archiviazione del procedimento aperto sulle frasi pronunciate da Carlo Tavecchio durante l'assemblea della Lega nazionale dilettanti del 25 luglio 2014 ed in altre interviste ad organi di stampa. Per la Procura, esaminati gli articoli di stampa, gli esposti presentati, i filmati acquisiti e la documentazione trasmessa dalla Figc a Fifa ed Uefa non sono emersi fatti di rilievo disciplinare a carico del neo presidente della Figc Carlo Tavecchio sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo. Le frasi si riferivano ai cosiddetti "mangiabanane", giocatori giunti in Italia senza un curriculum specifico. 

"In Italia è titolare nella Lazio un Optì Pobà che fino a ieri mangiava le banane", l'ormai celebra frase infelice con cui Tavecchio lo scorso 25 luglio nel corso dell'Assemblea della Lega Nazionale Dilettanti si era riferito alla eccessiva presenza di stranieri nei nostri campionati ha fatto rapidamente il giro del Mondo creando sconcerto e polemiche intorno a quello che sarebbe poi diventateo il presidente della Federazione. Nonostante le prese di posizione durissime e le richieste di non candidarsi da parte di calciatori, dirigenti internazionali e anche del mondo della politica e della società civile, l'attuale presidente della Figc è rimasto sempre ben saldo grazie all'appoggio delle quattro Lege calcistiche. L'11 agosto nel corso dell'Assemblea elettiva è stato quindi eletto al posto del dimissionario Giancarlo Abete.