Giovedì 16 Maggio 2024

Roma, Sabatini: "Torneremo a vincere. Garcia ci regalerà lo scudetto"

Il ds della Roma allontana la crisi: "E' un momento dove va tutto storto, ma la società sta facendo un lavoro incredibile e gli obiettivi non cambiano". Sul tecnico: "Ha detto no a proposte irrinunciabili. Destro? Era a disagio, se tornerà saremo orgogliosi". Ibarbo è già ai box

Walter Sabatini e Rudi Garcia (Lapresse)

Walter Sabatini e Rudi Garcia (Lapresse)

Roma, 4 febbraio 2015 - Cosa sta succedendo alla Roma? Quattro pareggi consecutivi in campionato, la Juventus scappata via con sette punti di vantaggio, senza più e la Champions e da ieri fuori anche dalla Coppa Italia. E' il momento più difficile in casa giallorossa da due anni a questa parte. La tensione è tanta, con i tifosi che al fischio finale della gara persa con la Fiorentina, hanno contestato la squadra invitandola a una reazione. Tensione palpabile anche nel volto di Walter Sabatini, intervenuto in una lunga conferenza stampa per presentare il nuovo acquisto Ibarbo (già fermo ai box per un infortunio) e, dopo una 'pausa sigaretta' per ricaricare le batteria, ha rilanciato le ambizioni della Roma: "Non cancelliamo la parola scudetto - spiega -. Pallotta vuole vincere e se non lo farà quest’anno lo farà l’anno prossimo. La società sta facendo un lavoro incredibile".

IBARBO SI PRESENTA, MA E' GIA' INFORTUNATO - "Siamo vittime di una congiunzione astrale molto negativa. Si è presentato Ibarbo, ma l'abbiamo fatto arrivare in sala stampa con una contrattura. Ha del comico, è quasi imbarazzante per noi, ma recupererà in fretta - le parole del direttore sportivo giallorosso - Non possiamo imputare tutto quello che succede al preparatore atletico, che si sta comunque confrontando con l’allenatore".

GARCIA VINCERA' CON LA ROMA - "Garcia intende onorare il suo contratto, qualunque cosa succeda, perché vuol vincere con la Roma. Ha anche rifiutato delle proposte irrinunciabili". Il francese è legato ai giallorossi fino al 2018: "Garcia serve alla Roma per la sua sensibilità calcistica. Tutto questo ci sta, sono dei piccoli collassi, il nostro problema è minimizzare i tempi e tornare quello che eravamo, ritrovando quella stima generale che ci permette di pensare al nostro compagno come il miglior giocatore in campo. Torneremo presto ad essere competitivi e forti". 

IL MERCATO - "Abbiamo centrato gli obiettivi prefissati. Ci sono state alcune situazioni contradditorie, avevamo bisogno di calciatori subito. Con un po' piu' di fortuna, avremmo potuto concludere delle operazioni qualche giorni prima. Ma quello che volevamo fare lo abbiamo fatto e sono soddisfatto. Abbiamo preso giocatori forti e fatto scelte strategiche - ha sottolineato il dirigente giallorosso - Abbiamo sacrificato Destro perché c'era attorno al ragazzo una situazione di disagio. Ha tutti i requisiti di essere il centravanti la Roma, adesso è momentanemante al Milan: se tornerà saremo orgogliosi, altrimenti avremo dei fondi". E "l'abbiamo sostituito con un giocatore cosiìprolifico che i numeri sono quasi imbarazzanti", ha aggiunto Sabatini parlando del neoarrivato Doumbia. 

LOTTA SCUDETTO - "La Champions League è l'obiettivo minimo da non perdere, anche se dovremo stare molto attenti al Napoli. Difendere il nostro secondo posto sarebbe il presupposto per attaccare il primo, al quale crediamo ancora".

IBARBO - Tornando a Ibarbo, l'attaccante confessato di aver riportato "una piccola contrattura al polpaccio" nell'esordio contro la Fiorentina. "Nei prossimi giorni andrò di nuovo a Barcellona per controllare il tendine rotuleo del ginocchio. Quando mi sono fermato con il Cagliari, avevo un problema al ginocchio, al tendine rotuleo. Il medico mi ha dato un mese di riposo. Ora - assicura il colombiano - sto bene, non a caso i miei tempi di recupero prevedevano di tornare a giocare nella partita con la Roma. Se a Cagliari pensano che abbia fatto tutto questo per passare alla Roma, sbagliano. E ora non ci penso più, devo pensare solo alla Roma".