Venerdì 26 Aprile 2024

Pjaca-Dani Alves: quarti di Champions a un passo per la Juventus

Allegri azzecca i cambi nella ripresa: prima il croato sblocca il punteggio, poi Dani Alves firma il raddoppio dopo un minuto. Porto in dieci dal 26' per l'espulsione di Telles

La festa bianconera al gol di Pjaca

La festa bianconera al gol di Pjaca

Oporto, 22 febbraio 2017 - Il cielo di Oporto si tinge di bianconero. La Juventus dà un calcio alle polemiche sollevate per il caso Bonucci ed espugna il fortino del Do Dragao, centrando il quarto successo consecutivo in trasferta in Champions League. Il 2 a 0 non solo vale mezza qualificazione ai quarti di finale, ma soprattutto rappresenta la grande vittoria di Allegri. Dopo aver avuto il coraggio di lasciare fuori in una partita tanto importante il proprio numero 19, il tecnico livornese azzecca i cambi che decidono l'incontro. Prima Pjaca firma l'1 a 0 al 72', poi Dani Alves bissa un minuto più tardi: la panchina fa la differenza, almeno quanto l'espulsione di Telles nel primo tempo, reo di due falli scellerati.  

PORTO-JUVENTUS, RIVIVI LA DIRETTA

SCIOCCHEZZA TELLES, FUORI SILVA - Con Bonucci a soffrire in tribuna assieme alla dirigenza della Juve, Allegri manda in campo sia Barzagli che Chiellini. L'inizio di entrambe le squadre è guardingo. Nessuno si vuole prendere grossi rischi, la posta in palio del resto è altissima. Madama ha in mano il pallino del gioco, ma bisogna attendere il 22' per assistere alla prima occasione, che capita sul piede destro di Dybala, evidentemente non quello buono, perché l'argentino manda alto da posizione interessante. Due minuti dopo però arriva la svolta della gara: Telles prima stende Cuadrado, beccandosi il giallo, poi replica qualche istante dopo falciando Lichtsteiner, rimediando un'espulsione che costringe Espirito Santo a togliere André Silva per inserire Layun. IL PORTO RESISTE - I padroni di casa ovviamente si abbassano, lasciando ancor di più alla Vecchia Signora il possesso palla. Gli uomini di Allegri ci provano con un tiro di Cuadrado, a lato di poco, e con un colpo di testa di Khedira, che non ha miglior fortuna. La pressione dei campioni d'Italia si fa intensa e sul finire di tempo si registrano le chance più nitide. Prima Higuain chiama al grande intervento Casillas, poi al 46' Dybala centra il palo dalla distanza. E' l'ultimo sussulto di una prima frazione che va in archivio sullo 0 a 0. 

PJACA PRIMA, DANI ALVES POI - Al rientro, la Juve segna subito, ma la rete di Dybala è annullata per dubbio fuorigioco. Neanche il tempo di protestare che i lusitani si rendono pericolosi con il tentativo di testa di Herrera. Madama accelera le operazioni, ma fatica a sfondare l'attenta retroguardia portoghese. Khedira e Higuain ci provano da fuori, ma entrambi sfiorano il palo. Allegri si gioca così la carta Pjaca al posto di Cuadrado. Neanche due minuti più tardi il croato sfrutta un rimpallo, entra in area e batte imparabilmente Casillas. Aperta la scatola, la Vecchia Signora serve il bis dopo sessanta secondi, questa volta con Dani Alves, anch'egli appena entrato. Il Porto è al tappeto e rischia di capitolare nuovamente, ma il tocco sotto di Khedira si spegne sul fondo di un soffio. Al triplice fischio è festa in campo e sulle tribune per una Juve che vede i quarti di finale.