Mercoledì 24 Aprile 2024

Kovacic e fatica, pari Inter a Palermo. Colpo Verona a Torino: è terzo

Sotto per la rete di Vazquez, i nerazzurri agguantano l'1-1 con il secondo gol consecutivo del croato, poi si vedono cancellare due volte il vantaggio per fuorigioco. I rosanero protestano per un gol annullato a Belotti nel finale. L'Hellas vola in classifica: all'Olimpico decide Ionita

Kovacic in gol a Palermo (Lapresse)

Kovacic in gol a Palermo (Lapresse)

Palermo, 21 settembre 2014 - Con tanta fatica e sofferenza, l'Inter strappa un pareggio al Palermo: al Barbera è 1-1 al termine di una partita intensa. Succede tutto nel primo tempo: rosanero in avanti con Vazquez, ma raggiunti da una bella conclusione di Kovacic, al secondo gol consecutivo in campionato. La squadra di Mazzarri troverebbe anche il gol del raddoppio, ma per due volte il guardalinee annulla per fuorigioco il possibile 2-1 di Vidic e Icardi (dubbio soprattutto la bandierina alzata per l'argentino). Nella ripresa è il Palermo a protestare per un gol annullato a Belotti per un contatto molto dubbio con Nagatomo. Nell'altro posticipo della serata, il Verona passa all'Olimpico contro un Torino che continua a litigare con il gol. Ionita regala la seconda vittoria consecutiva all'Helllas che sale al terzo posto in classifica, a due punti dalla coppia Roma-Juventus. I granata hanno fallito un rigore nei minuti finali con El Kaddouri.

PALERMO-INTER: Vazquez illude il Palermo, Kovacic toglie le castagne dal fuoco all'Inter e al Barbera si chiude sull'1-1. La squadra di Iachini gioca una grande partita, rischiando anche di vincere nel finale. Mazzarri ripropone le due punte per provare a tenere il passo di Roma e Juventus. In panchina Hernanes, parte titolare Guarin. Difficoltà enormi per gli uomini di Mazzarri a costruire opportunità e una manovra lineare, praticamente un solo tiro in porta nel primo tempo, quello del gol. Il Palermo è bravo a intasare tutte le linee di passaggio e così i nerazzurri soffrono. Partenza da brividi per Mazzarri: dopo appena tre minuti incredibile errore di Vidic, che nel tentativo di effettuare un retropassaggio nella sua area si fa soffiare palla da Vazquez che col mancino brucia Handanovic da posizione defilata. Secondo gol di fila per 'il Mudo' del Palermo dopo quello contro il Verona. Il pareggio dell'Inter a tre minuti dalla fine con Kovacic che fulmina il portiere dal limite dopo un'insistita azione di Osvaldo. A cavallo tra primo e secondo tempo l'Inter si vede annullare per fuorigioco due gol a Vidic e Icardi: dubbi soprattutto sul secondo caso. Al 28' trema la formazione nerazzurra, con la conclusione di Vazquez deviata da Ranocchia che finisce sulla traversa e il secondo tentativo dell'argentino di un soffio sul fondo. Un minuto dopo 'El Mudo' ancora pericoloso ma la botta al volo è larga. Guarin impegna Sorrentino, poi nel finale il Palermo reclama per una rete cancellata a Belotti (fallo su Nagatomo, anche in questo caso dubbio) mentre Sorrentino fa un miracolo sul colpo di testa di Osvaldo. Il risultato non cambia più.

Verona, Ionita esulta dopo il gol (Ansa)

TORINO-VERONA:  Il Verona sbanca l'Olimpico di Torino con il primo gol in Italia di un giocatore moldavo e si portano da soli al terzo posto in classifica alle spalle di Roma e Juventus. La rete di Ionita consente alla squadra di Mandorlini di portare a casa la seconda vittoria su tre partite, proseguendo sulla scia dell'ottimo campionato disputato lo scorso anno. Toro in piena crisi psicologica e di risultati: la squadra di Ventura con El Kaddouri sbaglia anche il suo secondo rigore consecutivo in campionato. Ancora alla ricerca del suo primo gol stagionale, il Torino si presenta al cospetto dell'Hellas dopo il buon pareggio ottenuto in casa del Bruges con Amauri e Quagliarella in attacco, ma dopo poco più di mezz'ora è costretto sostituire Benassi con lo spagnolo Sanchez Mino. Nel Verona, Mandorlini lascia ancora in panchina Saviola e si affida al tridente composto da Toni, Lazaros e Juanito Gomez. Primo tempo noioso con le due squadre che non fanno quasi nulla per sbloccare il risultato. L'unico vero brivido è quello corso dai tifosi granata, quando il Verona sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Gomez stampatosi sul palo. Toro che ci mette grinta, ma che non riesce a costruire azioni degne di nota con il pubblico dell'Olimpico che inizia a mugugnare. Nel secondo tempo il Toro prova a tirare fuori gli artigli e nel primo quarto d'ora sfiora due volte il gol con Quagliarella, poi sostituito da Ventura con Larrondo. A colpire è invece il Verona con il neo entrato Ionita, che infila Padelli con un sinistro dal limite. Il Toro attacca a testa bassa e al 42' si procura l'occasione di pareggiare con un rigore concesso dall'arbitro per un contatto in area tra Rafa Marquez e Perez. Dal dischetto El Kaddouri si fa però ipnotizzare da Rafael, miracoloso anche sul tentativo di ribattuta. Il portiere gialloblu è decisivo anche in pieno recupero sull'ultimo tentativo di Sanchez Mino. Vince il Verona, cinico e spietato nello sfruttare le occasioni. Toro che schiuma rabbia, prosegue il tabù del gol in campionato.