Giovedì 16 Maggio 2024

Nibali e la cacciata alla Vuelta: "Mi aspettavo penalità, non espulsione

Dopo il fattaccio il siciliano dell'Astana dice la sua

Nibali deluso (Ansa)

Nibali deluso (Ansa)

Roma, 24 agosto 2015 - Nibali parla dopo la clamorosa espulsione dalla Vuelta di Spagna"Sono un po' deluso dalla scelta della giuria: ieri c'è stata questa grande caduta, dove sono rimasti coinvolti diversi ciclisti. Io ho ritardato a salire in sella per un problema nel cambio della bici, che era rotta. Quando sono ripartito la tv è rimasta sempre accanto a me a riprendere la scena; dopo l'aiuto di Cataldo e Rosa sono andato avanti da solo. Ho preso la borraccia e poi ho preso abbrivio dietro la ammiraglia. Non è valsa la regola del buon senso per i giudici: a volte in passato per cose del genere ci sono state penalità di un minuto, di due minuti e anche multe. La squalifica, però, non me l'aspettavo".

Ha continuato il siciliano della Astana, espulso ieri sera dalla Vuelta a Espana 2015. "Dopo una stagione poco fortunata ho sacrificato un po' la famiglia e mi sono allenato molto per questa Vuelta: sono dispiaciuto e deluso. I direttori del team si sono un po' scusati con me; io ho sbagliato. Al Tour però hanno fermato la corsa dopo una brutta caduta con molti ciclisti coinvolti; qui non c'è stato alcun provvedimento e la gara è esplosa. Pazienza, bisogna prendere atto di certi sbagli, accettare la squalifica e guardare avanti. Volevo dimostrare il mio valore, peccato. Anche con una penalità seria avrei potuto fare bene in diverse tappe".