Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli-Sassuolo 1-1, Defrel risponde a Insigne. Sarri: Ci manca la cattiveria

Mentre il tecnico azzurro mastica amaro, esulta Di Francesco che blinda il suo bomber francese: ''Metterei un veto alla sua cessione a gennaio''

Il rammarico di Insigne (LaPresse)

Il rammarico di Insigne (LaPresse)

Napoli, 28 novembre 2016 - Il gruppo delle migliori chiama, Napoli risponde. Sarri si affida ai fedelissimi, con le sole novità di Chiriches preferito ad Albiol e Strinic a sinistra, con Gabbiadini davanti. Di Francesco lascia in panchina Defrel e schiera Matri. INIZIO IN GIALLO - Il presagio di una partita nervosa si ha già nel primo quarto d'ora, con ben tre ammonizioni. L'altra insidia, ovvero un Sassuolo vivo, arriva altrettanto presto: prima ci prova Ragusa, poi si fa vedere Magnanelli. La sveglia la suona Callejon con un destro dalla distanza che apre il festival delle occasioni azzurre; ancora il numero 7 spreca un'imbeccata di un Insigne che, prima fa le prove generali del gol con una punizione sulla barriera e poi porta in vantaggio i suoi con un bel destro dalla distanza, reso fatale per Consigli da una deviazione dell'ex di turno Cannavaro. CHE LEGNI! - La ripresa comincia con il Napoli intento nell'opera di chiudere la pratica: ci prova Hamsik con un destro dal limite ma niente da fare e il Sassuolo rientra in gara con una zuccata di Missiroli che va sulla traversa. Sarri prende le contromisure inserendo Mertens ma il cambio si rivela un flop: il belga, in diffida, viene ammonito e salterà l'Inter. La manovra diventa confusionaria quando anche Jorginho esce e così il neoentrato Defrel trafigge Reina con un tiro al volo. Il Napoli accusa il colpo ma con il clamoroso palo finale di Callejon riprova a mettere la testa davanti. Finisce così, tra i fischi di uno stadio intero. SARRI A SUA DIFESA - E' sul banco degli imputati il mister azzurro, reo del cambio Mertens-Gabbiadini. ''Le prestazioni sono buone ma la fortuna non ci aiuta. Manca la cattiveria per chiudere le partite e in alcuni momenti sembriamo degli adolescenti. Albiol? Sta bene ma ho deciso di fargli fare qualche giorno di lavoro specifico. Perché quel cambio? Mertens negli spazi è bravo - si giustifica Sarri - e mi sembrava la mossa giusta perché la gara era nelle nostre mani. Maksimovic e Rog? Il serbo ha giocato qualche gara mentre il croato sarebbe entrato oggi se fossimo andati sul 2-0.'' DI FRANCESCO E LA SVOLTA - Gongola in mixed zone il tecnico emiliano. ''Nel primo tempo abbiamo sofferto la manovra della squadra che fa il miglior gioco d'Italia, poi nella ripresa la partita è svoltata. Finalmente un risultato dopo tanta sofferenza. Defrel in panchina? Doveva rifiatare - continua il mister - e comunque mi opporrei a una sua cessione. Berardi? Qualcosa è andato storto.''