Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, Sarri: “Non ho mai chiesto un nuovo contratto”

Gioia e polemiche nel post partita di Torino: da un lato il tecnico toscano è felice per l'ennesima grande prova dei suoi uomini, dall'altro cerca di chiarire l'equivoco nato nelle ultime ore con De Laurentiis.

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

NAPOLI, 15 MAGGIO 2017 - Un'altra vittoria sublime ''rovinata'' dal beffardo esito di Roma-Juventus: è questo il mood che si respira nel capoluogo campano nel day after di quella che per molti, calendario alla mano, era stata definita come l'ultima occasione per tentare il sorpasso definitivo sui giallorossi. Poco male, almeno per mister Sarri, giustamente soddisfatto delle belle cose che i suoi stanno mostrando di recente. SPIRITO PARTENOPEO - Eppure, a detta dell'allenatore azzurro, la gara contro il Torino è stata più difficile di quanto non racconti il secco 5-0 finale: o meglio, erano tanti i timori della vigilia per questa partita, poi risolta presto da Callejon e compagni. ''Era un impegno duro perché abbiamo affrontato una squadra con un buon rendimento interno e molto brava nella gestione dei capovolgimenti di fronte: il nostro più grande merito è stato quello di bloccare le loro ripartenze e di chiudere i conti appena sono un po' calati.'' E per i granata di Mihajlovic incrociare il Napoli quest'anno è stato un salasso, con l'orribile bilancio di 5 reti subìte all'andata a cui si sommano le 5 di ieri. ''Sicuramente prendere gol così presto non li ha aiutati - afferma Sarri - perché la gara s'è messa in salita e dopo il nostro 3-0 si è percepita chiaramente la differenza di motivazioni: lo spirito di sofferenza dei miei ragazzi ha fatto il resto.'' CODA POLEMICA - Non solo note liete nella giornata di ieri e il riferimento non è alla vittoria della Roma: ha alzato un polverone lo scambio di battute tra il tecnico del Napoli e De Laurentiis, con il primo che in conferenza aveva espresso il desiderio di guadagnare di più nel suo prossimo contratto e il patron azzurro che aveva risposto per le rime, con la voglia di vedere qualche nuovo trofeo all'ombra del Vesuvio. E' così che Sarri ne approfitta per chiarire l'equivoco, ammesso che sia tale. ''Avevo iniziato l'incontro con i giornalisti ringraziando il presidente perché era stato l'unico a credere in me mentre gli altri si limitavano solo a farmi dei complimenti: poi ho espresso un auspicio per un futuro forse anche lontano. Lo devo alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per seguirmi nel calcio - continua il tecnico toscano - e se De Laurentiis si è sentito tirato in ballo è perché gli sarà stato riferito qualcosa di diverso dalle mie parole: io non ho chiesto un contratto nuovo e se il presidente vorrà convocarmi bene, altrimenti ci vedremo comunque a Dimaro per il ritiro estivo.'' GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO