Aurelio De Laurentiis
NAPOLI, 22 APRILE 2017 - Un lungo braccio di ferro e poi il lieto fine: Insigne vestirà la maglia azzurra almeno fino al 2022, come ha sancito una conferenza stampa a due voci con protagonisti il folletto di Frattamaggiore e il patron De Laurentiis. RINASCITA E ORGOGLIO - E' proprio il numero 1 del Napoli a dare il via alle danze. ''Sono contento che Lorenzo sia una bandiera, è il simbolo di un progetto che richiede tempo: la mia creatura è partita da zero e questo voglio ricordarlo a chi si lamenta di determinate mancanze. Dal nostro vivaio è uscito Insigne - continua De Laurentiis - e sono convinto che presto ne arriveranno altri. La squadra, così come la città, sta rinascendo dopo un periodo buio. Per lo scudetto ci proveremo: la concorrenza non ci spaventa.'' Ecco perché ci sarà un piccolo cambio di strategia nella politica di ADL, adesso più che mai desideroso di trattenere i pezzi pregiati. ''Ci sono giocatori come Insigne e Hamsik che hanno un grande attaccamento alla maglia ma purtroppo non è così per tutti: far rimanere le persone controvoglia non conviene a nessuno. Se dovessimo perdere qualcuno per strada ce ne faremo una ragione.'' I DUE BALUARDI - A proposito: tolta la gioia per Insigne, qual è il destino di Mertens? ''Ci sono dei gioielli incedibili come Lorenzo: Dries ha una situazione familiare particolare e tante squadre che lo seguono ma penso che il suo exploit sia anche merito di Sarri.'' Infine, un bilancio sulla stagione che volge al termine. ''E' stata un'annata fantastica perché abbiamo mandato 4 giocatori in doppia cifra, un record in Europa: tutto questo aspettando Milik e Pavoletti. Non ho nulla da rimproverare a nessuno, nemmeno a gente come Tonelli, che ha giocato poco ma ha segnato due reti pesantissime o a Maksimovic: se l'abbiamo pagato tanto è perché conosciamo le sue qualità. Proverò a trattenerli tutti - conclude ADL - ma se qualcuno chiedesse di essere ceduto o se un pazzo pagasse le clausole, mollerei: questo problema non esiste per Insigne e Hamsik, blindati a tutti gli effetti.'' SCUGNIZZO FOREVER - Dopo lo show del patron, è poi il turno proprio del numero 24 azzurro di dichiarare amore eterno al suo Napoli. ''Sono felice, è quello che sognavo da bambino: spero di non togliere mai più questa maglia e di poter vincere qualcosa qui. C'è una grande intesa con il Presidente - continua Insigne - e sono contento perché questa è sempre stata la mia prima scelta: adesso lavoriamo sodo per ottenere il secondo posto.''