Giovedì 16 Maggio 2024
ANDREA DE CARLO
Sport

Napoli, De Laurentiis: Higuain? Non puoi professarti curvista e poi passare alla Juve

Le parole di Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa, impossibile non trattare l'argomento Gonzalo Higuain.

L'istrionico presidente Aurelio De Laurentiis

L'istrionico presidente Aurelio De Laurentiis

Dimaro, 20 luglio 2016 - Aurelio De Laurentiis ha rilasciato nel primo pomeriggio una conferenza stampa-fiume direttamente dal ritiro di Dimaro. Tanti i temi trattati dal patron azzurro, il tema più caldo è ovviamente legato al futuro del Pipita: “Anche se la Juventus dovesse tornare alla carica, serve il consenso di Gonzalo. Da un lato ti professi curvista, cantando la canzone del San Paolo, poi passi alla concorrente storica del Napoli? La partita più sentita è da sempre con i bianconeri. Io non ho mai parlato con Higuain, quindi sono tutte voci che vengono fuori mediaticamente. L'unica proposta l'ho ricevuta dal presidente dell'Atletico un mese fa e gli ho detto che non si poteva fare. Mi offriva 60mln di euro più due-tre giocatori e io gli ho detto di no”.
Sul fratello-agente del Pipita: “"Le strategie del fratello e le controparti con cui parla e negozia, non sono affari miei. Non posso dare una risposta, ma esiste una clausola che rende i giocatori punibili quando violano la riservatezza ed alcune dichiarazioni non sono concesse. Qualche volta va ricordato. Siamo da 7 anni in Europa, con dignità, tirando fuori tanti giocatori importanti. Dicre che non siamo all'altezza? Ma allora dico perchè hai mandato qui tuo fratello? Qui è tornato quello che era, s'è risvegliato il sacro cuore con 36 gol, 38 in stagione, nonostante i turni di squalifica. Se uno invece ha altri scopi... segnali da mandare a terze persone giuridiche per farsi fare delle offerte che non arrivano, questo lo sa solo suo fratello”.
 
Su un possibile ritorno di Cavani: "Lui ha già dichiarato che non va d'accordo con me, non so perchè, forse l'ho venduto troppo bene e si attendevano troppo da lui, più di quanto abbia reso.  Lui ha avuto un cambio di rappresentanza, da un agente che ora ha Dybala ora lo rappresenta il fratello".
 
S'è parlato di tradimento. Hamsik e Insigne potrebbero essere i professionisti per identificare il suo Napoli? "Quando ho chiesto a Callejon di prolungare il contratto, ci abbiamo messo pochissimo. Il mondo dei calciatori è eterogeneo, ognuno la pensa in un modo, c'è chi ha senso d'appartenenza e chi no".
 
Chiusura affidata a un commento a proposito del futuro di Manolo Gabbiadini e Koulibaly:"Manolo Vorrei rimanesse, gli voglio tanto bene a quel ragazzo. Koulibaly? Koulibaly, Koulibalà, chi vivrà, vedrà. Ha ancora tre anni di contratto, per cui…”.