Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, a Torino per sfatare il tabù Stadium

Per gli azzurri finora 6 sconfitte nella nuova casa della Juventus che però rievoca bei ricordi recenti tra Coppa Italia e Supercoppa. Dirigerà l'incontro Valeri, che arbitrò proprio la finale di Doha del 2014.

José Callejon, a segno nell'ultimo incrocio a Torino

José Callejon, a segno nell'ultimo incrocio a Torino

NAPOLI, 27 FEBBRAIO 2017 - Nel momento di maggior depressione della stagione azzurra arriva la settimana della verità che si apre domani sera con la gara di andata delle semifinali di Coppa Italia: la missione è proprio quella di provare a puntare sulla competizione al momento più ''accessibile''. Juventus permettendo: nel suo fortino sta costruendo i suoi successi e per il Napoli il bilancio allo Stadium è drammatico. QUI NAPOLI - Già, perché i partenopei nel nuovo impianto dei bianconeri hanno sempre perso nei 6 precedenti messi a referto: un altro motivo per invertire finalmente la rotta. Non la pensa totalmente così Sarri che effettuerà un moderato turnover: il modulo sarà il consueto 4-3-3 e nei pali ci sarà ancora Reina, con buona pace di Rafael. Il quartetto difensivo vedrà il ritorno di Koulibaly accanto ad Albiol, con Ghoulam e Maggio sulle due corsie laterali, data la squalifica di Hysaj; a centrocampo tornerà in auge Jorginho nella consueta staffetta con Diawara, mentre resta inamovibile capitan Hamsik. E poi? Tutti gli indizi portano a Zielinski ma stavolta potrebbe davvero scattare l'ora di Rog. In attacco, dopo la mezza bocciatura di sabato, avrà un'altra chance Pavoletti, con Callejon e Mertens al suo fianco: riposerà invece Insigne, uno dei tanti azzurri apparsi in debito d'ossigeno. QUI JUVENTUS - Clima opposto a Torino e non è detto che questa sia una bella notizia per i ragazzi di Allegri, che avranno dalla loro l'onere di dover vincere senza subire reti, come ha predicato il tecnico in conferenza. Ecco perché, esclusa l'annunciata staffetta tra i pali tra Buffon e Neto, portiere di coppa, l'undici juventino sarà vicino alla formazione base: Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini e Asamoah costituiranno la linea difensiva del 4-2-3-1 di Allegri, completato da Khedira e Pjanic a centrocampo e dal trio delle meraviglie Cuadrado-Dybala-Mandzukic alle spalle dell'unica punta, un certo Gonzalo Higuain. LA QUARTA MERAVIGLIA - In Coppa Italia i precedenti tra Napoli e Juve sono 9: 4 successi dei campioni uscenti contro i 3 degli azzurri, più 2 pareggi. L'ultimo incrocio tra le due compagini sorride agli azzurri che nel 2012 alzarono il trofeo proprio ai danni dei bianconeri: decisero la sfida Cavani e il solito Hamsik. Dirigerà il match Valeri e questa designazione rievoca ottimi ricordi al Napoli: era il fischietto romano l'arbitro della finale di Supercoppa Italiana nel 2014, quando i partenopei sconfissero proprio la Juve ai calci di rigore. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO