Miroslav Radulijca (LaPresse)
Torino, 6 novembre 2016 –L'EA7 Milano rialza la testa dopo il ko di EuroLeague e in campionato continua la sua corsa piazzando la sesta vittoria in altrettanti incontri e raggiungendo per la seconda gara consecutiva i 100 punti segnati contro una Fiat Torino fermatasi a quota 97, ma apparsa tutt'altro che arrendevole e assai grintosa, a tal punto da costringere i campioni in carica a sudare le proverbiali sette camicie fino agli attimi finali quando la potenza muscolare di Radulijca (14 punti e 4 rimbalzi) ha fatto la differenza. Ai gialloblu invece non sono stati sufficienti i 45 punti in coppia di Harvey e Wilson, e la consueta gara di grande solidità giocata da DJ Whihe (17 punti e 8 rimbalzi).
Fiat molto concreta sin dalle prime battute grazie al trio USA Wilson-Harvey-Washington che bombarda da fuori il canestro milanese siglando il 9-2 iniziale. Repesa decide allora di chiamare timeout e chiede a Gentile, Raduljica e Sanders un contributo extra in termini di impatto fisico e atletico e viene subito accontentato dai suoi che in un amen invertono l'inerzia del match riportandosi avanti e toccando anche le 9 lunghezze di vantaggio (26-17) prima di patire una lieve flessione in chiusura di primo quarto che si conclude con i padroni di casa sotto di sole 4 lunghezze (30-26). Tornata a contatto la Fiat Torino ci crede e sospinta dalle giocate di Alibegovic, Harvey e White che tengono i ritmi di gioco molto alti rimette il naso avanti nonostante qualche problema di troppo con i falli di squadra (39-38). A prevalere sono senza dubbio gli attacchi nonostante un po' troppa frenesia e così si procede in sostanziale equilibrio fino agli attimi finali del primo tempo quando Simon scaglia un siluro da oltre l'arco dei tre punti e da il là alla nuova mini-fuga milanese che si concretizza grazie anche ai bersagli ravvicinati di Gentile e Pascolo che firmano il nuovo +4 che manda tutti negli spogliatoi (55-51).
Nel terzo quarto gli ospiti provano addirittura ad allungare (64-57) con il quintetto prevalentemente italiano in campo, ma Torino regge l'urto e, sfruttando anche un tecnico fischiato a Simon, rientra prepotentemente in gara toccando addirittura il -2 con la bomba di Alibegovic che mette il punto esclamativo sulla frazione (73-71). Altro giro e altro tentativo di fuga milanese, nonostante il bonus falli speso in meno di 60”(81-74). Anche questa volta però la Fiat trova le forze per reagire grazie ad un Mazzola tutto cuore e allo scatenato Harvey che confezionano il vantaggio torinese a poco più di due minuti dal suono dell'ultima sirena (90-88). E' questo l'ultimo sussulto però della formazione di casa che nel finale patisce in maniera decisiva la fisicità di Raduljica che nel finale guadagna falli preziosi ed è glaciale ai liberi consegnando ai suoi il successo.