Venerdì 14 Giugno 2024

Milan, Mihajlovic: "Dobbiamo arrivare nelle prime tre, con l'Atalanta partita della svolta"

"Contro la lazio abbiamo dimostrato che possiamo vincere e divertire contro tutti"

Sinisa Mihajlovic (Ansa)

Sinisa Mihajlovic (Ansa)

Milano, 6 novembre 2015 - Sinisa non si vuol fermare dopo tre vittorie filate. "Dobbiamo continuare così. Contro la lazio abbiamo dimostrato che possiamo vincere e divertire contro tutti. Sappiamo soffrire e siamo un gruppo unito".

Intenzioni chiare pe l'allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di campionato contro l'Atalanta. "Adesso ci sono meno critiche e più appausi ma credo ci vorrebbe equilibrio nei giudizi. Noi crediamo in quello che facciamo. Quello che abbiamo fatto arriva dal lavoro quotidiano. Non abbiamo risolto tutti i problemi, ma siamo sulla strada giusta. Dobbiamo restare equilibrati. Domani affrontiamo una squadra tosta che gioca bene. Non possiamo prendere sottogamba l'Atalanta. Stimo Reja. Un gran signore e domani farò di tutto per batterlo. Ci mancano giocatori, ma quelli che li sostituiranno faranno bene. Siamo un gruppo unito, in grado di fare bene".

Mihajlovic sottolinea  il buon momento del gruppo, cementato dalla cene in settimana. "Le cene le facciamo sempre. Per me è importante far capire che sono tutti importanti in questa squadra, come lo staff che lavora a Milanello. La cena era un ringraziamento. Se siamo uniti si possono fare cose importanti. Le cene sono fondamentali per rallentare la tensione. Speriamo di fare altre cene ancora anche in futuro".

Obiettivo zona Champions. "Non è cambiato nulla. Non dobbiamo guardare la classifica ora. Anche un mese fa dicevamo che con qualche risultato utile si tornava in alto. Siamo stati bravi a recuperare e adesso siamo in un posto di classifica che ci meritiamo. Non abbiamo mai rubato nulla in queste prime 11 partite. Poi recupereremo qualcuno durante la stagione. Il nostro obiettivo sono le prime tre posizioni. Se vincessimo domani, sarebbe una svolta. Pensiamo comunque partita dopo partita. Poi ci sarà la sosta per recuperare energie fisiche e nervose".

Tattica. "La soluzione ce l'avevo da subito. Abbiamo provato un sistema di gioco che non funzionava, ora ne abbiamo uno che funziona. Potremo cambiare ancora in futuro. Questo modulo ci permette di stare compatti e stretti. Con il recupero degli attaccanti vedremo cosa fare. La mentalità deve restare intatta. Sempre offensiva, con tanti uomini d'attacco".

Questione portiere. "Su Diego Lopez ho detto che ultimamente non l'avevo visto bene. Ho detto che lo stimo molto, giocando in condizioni non perfette e non accampando scuse. E' stato uomo. Lo aspetto. Non tolgo nulla a Donnarumma. E' un gioiello del Milan e il futuro del calcio italiano, che si sta confermando bene".

Sul resto. "Si cerca sempre di fare cose logiche. Tutti si possono adattare. Sugli esterni abbiamo Cerci, Honda, Suso, dall'altra parte Bonaventura e Niang. Mi dispiace per Luiz Adriano, perchè Bacca sta facendo la differenza. Volevo complimentarmi con Luiz Adriano sta facendo benissimo anche a partita in corso. I suoi 2 gol ci hanno regalato 6 punti. Non lo dimentico. E' un giocatore importante che si sta comportando bene e allenando con molta voglia. Adesso va così, poi potrà avere spazio in più".

Ancora sulle questioni tattiche. "Ogni modulo ha pregi e difetti. Il 4-3-1-2 è nel Dna del Milan, ma bisogna avere i giusti interpreti. Le due mezz'ali con questo modulo si stancano molto. Un giorno comunque potremo tornare a questo sistema. Per me non è un problema la condizione di Riccardo. Se non ce la farà, abbiamo i giocatori che faranno bene e che possono sostituirlo. Ho perso uno scudetto con 11 punti di vantaggio e ne ho vinto uno rimontando 9 punti. Si gioca adesso e poi vediamo l'ultimo mese. Pensiamo partita dopo partita, facendo più punti possibili. I risultati sarebbero arrivati eravamo convinti di questo. Per tornare al vertice ci vogliono tante gare come quelle contro la Lazio. E' questo l'obiettivo che vogliamo avere. Senza rabbia e determinazione non si vince. Donnarumma sta migliorando. Ha fatto grandi parate ed errori. Ha tutta la mia stima. Esattamente come Diego Lopez. Mi dispiace per Bonaventura, stava facendo la differenza. Dispiace perchè era la sua ex squadra. Ho comunque dei sostituti che faranno la loro parte. Non sono preoccupato. Domani non dobbiamo sbagliare l'atteggiamento".