Edinson Cavani (Ansa)
Torino, 19 aprile 2016 - Migliorare la Juve. Confermarsi in Italia e puntare alla Champions. Ai piani alti di corso Galileo Ferraris hanno le idee chiare. Guardano sempre avanti, non si accontentano, osservano, programmano. Rigorosamente insieme ad Allegri, come ha confermato ieri ai microfoni di «Radio anch’io lo sport», Beppe Marotta: «Nessun giocatore della Juve in questo momento è sul mercato». Tradotto: Pogba non parte. A meno che da qui alle prossime settimane il francese non chieda di essere ceduto a fronte anche di un’offerta indecente da 120 milioni. «L’anno scorso su Paul la società ha fatto una scelta precisa. E’ un elemento determinante da qui a qualche anno. Sta bene con noi, è cresciuto, è diventato un campione, il suo habitat naturale è questo. Poi certo nelle cose di mercato bisogna tenere conto che da una parte c’è la società che non vuole vendere i giocatori più importanti, dall’altra c’è la volontà dei giocatori di restare».
L’a.d. bianconero poi ha svelato un paio di indizi di mercato. «Cavani? Il nostro obiettivo è quello di cogliere tutte le opportunità. Oggi posso dire soltanto che è del Psg. Non so se è sul mercato, ma è un giocatore di certo interessante » ha continuato Marotta, aprendo ad Oscar: «Il Chelsea? C’è un rapporto di rispetto e correttezza col club. Per quanto riguarda l’arrivo di Conte, questo non fa che renderci orgogliosi. E’ un motivo di vanto per noi. Spero avremo modo di fare qualche operazione di mercato».
Parole dolci anche per Allegri. «Ha avuto il grande merito di creare equilibrio nello spogliatoio e dare le giuste motivazioni. Ha gestito al meglio l’eredità di Conte. Allegri è un tecnico vincente, che ha dato inizio a un ciclo positivo con noi e mi sembra logico possa continuarlo» ha rilanciato Marotta, che ha fatto i complimenti al Napoli: «Non si ha ancora la certezza matematica per il traguardo finale. I partenopei sono stati l’avversario più temuto. Hanno avuto un avvio di stagione importante e sono andati ai di là di ogni aspettativa, considerato anche il cambio di tecnico in estate. Sarri ha dimostrato di essere un bravo allenatore, ha gestito un gruppo importante e lo ha portato al secondo posto».
In casa bianconera sono concentrati sul campo, sulla Lazio, attesa allo Stadium domani sera. Ieri allenamento a Vinovo. Lichtsteiner e Alex Sandro favoriti nel 3-5-2. Davanti Dybala e Mandzukic. Non ci saranno lo squalificato Morata e lo sfortunato Marchisio che stamane sarà operato a Torino. Società, compagni ed avversari non gli hanno fatto mancare il sostegno. Lunghi i tempi di recupero. Ci vorranno non meno di 5/6 mesi prima di rivederlo in campo. Quando tornerà, la Juve lo accoglierà a braccia aperte, perché un campione come lui dentro e fuori dal campo è fondamentale.