Venerdì 26 Aprile 2024

Mercato Juventus, Marotta: il Chelsea? Allegri sta bene a Torino

Il dg: «Se fossi nel mister, prima di andarmene ci penserei... Noi non siamo da meno degli inglesi»

Massimiliano Allegri (Newpresse)

Massimiliano Allegri (Newpresse)

Torino, 8 febbraio 2016 - Resta o non resta? Sarà l’allenatore della Juve anche la prossima stagione oppure volerà in Inghilterra per guidare il Chelsea (si parla di un’offerta di 7 milioni netti a stagione per 3 anni)? Il protagonista di quello che sarà uno dei tormentoni di mercato dei prossimi mesi è Max Allegri che si contende la panchina dei Blues insieme a Conte. Da una parte lui continua a ribadire che ha «un contratto fino al 2017», che «sta bene alla Juve», che «è concentrato solo sul campo», etc, etc.

Dall’altra la società che i rapporti sono «confortevoli » (cit. Marotta). Quindi non c’è nessun problema? Non proprio, perché al momento nulla è stato ancora deciso. Nessuno si è sbilanciato, però, nessuno ha preso una posizione definitiva. «Quell’ogni cosa a sua tempo» che Allegri ripete sistematicamente quando viene interrogato sul suo futuro, è abbastanza eloquente. Quel «se fossi in lui prima di lasciare la Juve ci penserei due volte » pronunciato da Marotta prima del fischio d’inizio è altrettanto eloquente e suona come un invito a riflettere.

La situazione è apertissima, da tripla. Ma la sensazione è che a fine stagione, al netto di titoli, trofei e record, potrebbe essere addio. Le strade dovrebbero dividersi. La scorsa estate Allegri prima di mettere l’autografo sul rinnovo del contratto aveva chiesto un trequartista di livello internazionale. I dirigenti hanno provato in tutti i modi a prendergli uno fra Oscar, Isco ed Hamsik, ma non erano in vendita. E così l’ultimo giorno di mercato è arrivato Hernanes, «non è un fenomeno» (cit. Marotta). Per il bene della squadra e per andare incontro alle peculiarità di una rosa plasmata per il 3-5-2 ha rinunciato al 4-3-1-2, mettendo da parte quella che era la sua filosofia, il sistema di gioco con cui aveva traghettato la Juve a Berlino a sfiorare la Champions contro il Barcellona dei marziani.

«Con Allegri parliamo quotidianamente di campo, della gestione di questo momento cruciale della stagione, non di altre situazioni. In un mese ci giochiamo tutto. Il rapporto con Allegri è confortevole, al di là dei contratti. Ci sono le condizioni per continuare ancora insieme. Conte e Allegri sono dei top allenatori, il Chelsea è un top team, noi non siamo da meno» ha ricordato Marotta. Come andrà a finire? Come direbbe Allegri, ogni cosa a suo tempo.