Mercoledì 24 Aprile 2024

Nba preseason: Belinelli sugli scudi con Charlotte

Gli Hornets di Belinelli (14 punti) battono dopo un overtime i Bulls (108-104). Successi anche per Jazz, Celtics e Pistons

Belinelli in azione contro i Bulls (LaPresse)

Belinelli in azione contro i Bulls (LaPresse)

New York (Stati Uniti), 18 Ottobre 2016 – Ad una settimana esatta dalla prima palla a due ufficiale della stagione NBA la preseason entra nel vivo e anche questa notte le gare giocate sono ben quattro. Nottata a dir poco positiva per l'azzurro Marco Belinelli che sta entrando sempre più nei meccanismi degli Charlotte Hornerts e che ha segnato ben 14 punti a cui ha aggiunto 4 rimbalzi e 3 assist – top scorer insieme a Kaminsky – nel 108-104 rifilato dalla franchigia della Carolina del Nord ai Chicago Bulls dopo un tempo supplementare. Clamorosa rimonta invece per i Detroit Pistons che, grazie a Caldwell-Pope (23 punti) e Andre Drummond (12 punti e 13 rimbalzi), mettono a segno nel secondo tempo un break di 62-30 e battono 112-78 i Miwaukee Bucks a cui non bastano i 21 punti del greco Giannis Antetokounmpo. Continuano invece le grandi difficoltà dei Los Angeles Clippers che cedono di schianto (104-78) contro gli UtahJazz di Rudy Gobert (17 punti e 10 rimbalzi per lui).

Chiude il quadro della nottata il netto 120-99 con cui i Boston Celtics battono i Brooklyn Nets sospinti dal solito Isaiah Thomas (19 punti) che a fine gara ha detto senza troppi giri di parole che secondo lui i trifogli bostoniani possono creare in stagione diversi problemi a molte squadre: “Abbiamo una squadra abbastanza buona – racconta Thomas – che può dare fastidio a tante franchigie in stagione. Se giochiamo insieme nel modo giusto possiamo fare davvero buone cose. Non voglio fare pronostici ma soltanto dire che il team è buono e noi ne siamo consapevoli”. Parole forti e decise quelle del funambolico playmaker bostoniano che candida a questo punto la franchigia – rinforzata in estate anche dall'arrivo di Al Horford, uno dei migliori centri della lega – al ruolo di anti-Cavs nella Eastern Conference, anche se la concorrenza è agguerrita e ci sono squadre come i Bulls e i Knicks che, una volta trovata la giusta quadra, potrebbero diventare concorrenti molto agguerrite. L'inizio della stagione è dietro l'angolo e forse già tra qualche settimana si potranno capire meglio le reali gerarchie ad Est.