Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio-Palermo, Inzaghi sulla probabile formazione

Il tecnico piacentino analizza la sfida: "Dovremo interpretare la gaar al 130%”

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Formello, 22 aprile 2017 – Vigilia di Lazio-Palermo, una sfida sulla carta facile ma che può nascondere delle insidie per la squadra di Inzaghi. La formazione rosanero è alla ricerca di ottenere disperatamente punti per rilanciarsi in zona salvezza, anche se al momento l’impresa sembra essere quasi impossibile. I biancocelesti invece, vogliono riscattare i passi falsi con Genoa e Napoli, e tornare alla vittoria per proseguire la corsa verso l’Europa.

"Il clima intorno a noi è buono. Avevo chiesto grande concentrazione ai miei ragazzi per la partita col Genoa. Abbiamo fatto una buona gara, avuto una bella reazione, ma abbiamo commesso qualche leggerezza che non ci ha permesso di ottenere tre punti che per noi erano importanti. Dobbiamo però continuare in questo modo. A Genova ho visto una buonissima squadra che per tanti motivi non è riuscita a vincere. Il Genoa ci ha dato filo da torcere, ma il pareggio ci lascia l'amaro in bocca", ha dichiarato Simone Inzaghi in conferenza stampa. “Tutte quante non mollano, i calendari si equivalgono. Domani il Palermo verrà a Roma per fare la sua partita, come ha fatto il Genoa e ci darà problemi. Avremo ancora un allenamento importante oggi e un risveglio muscolare domani. Sicuramente non avrò Radu, Murgia e Marchetti. I primi due hanno avuto l’influenza che non gli hanno permesso di allenarsi. Il Palermo troverà una Lazio con tanta fame e furore agonistico. Dovremo interpretare la gara al 130%”. Parole chiare, la Lazio ha rispetto per l’avversario ma vuole a tutti i costi i tre punti. Il tecnico piacentino parla poi anche di Cataldi, coinvolto in un botta e risposta con la Curva Nord, per una sua esultanza sabato scorso nella sfida del Marassi fra Genoa e Lazio. “Difficile dire come mi sarei comportato io in quel caso. Vanno capiti sia i tifosi, sia Cataldi. L'amore di Danilo per la Lazio nessuno l'ha mai messo in discussione. Cataldi adesso gioca per il Genoa e questo non bisogna dimenticarlo”.

Poi sull’utilizzo della Var a partire dalla prossima stagione. “Giusto metterla. Gli episodi devono essere valutati nel giro di 20 secondi massimo, altrimenti non sarebbe più calcio. La tecnologia però ci può far fare passi avanti e risolvere tanti problemi”. In chiusura un pensiero anche per il fratello Pippo, il quale con il suo Venezia ha conquistato la promozione in Serie B. “È stato bravissimo. A inizio carriera ho giocato in Lega Pro e sono campionati complicati e difficili da vincere. Gli faccio gli auguri anche pubblicamente. E' stato umile nonostante la straordinaria carriera che ha avuto. Dopo aver vinto tutto ha accettato questo progetto, e ha conquistato questo campionato meritandolo”.