Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: dimentichiamo il derby e rialziamo la testa

Il tecnico biancoceleste torna sul derby ma guarda avanti: "Abbiamo perso per demeriti nostri, ci dispiace per i tifosi ma da mercoledì stiamo pensando solamente alla Sampdoria"

Simone Inzaghi (LaPresse)

Simone Inzaghi (LaPresse)

Formello, 9 dicembre 2016 - Dimenticare il derby e pensare fin da subito alla Sampdoria. La sconfitta contro la Roma è servita per imparare e correggere alcune situazioni, ma adesso è il momento di rialzare la testa. E' stato più o meno questo il diktat di Simone Inzaghi ai suoi in questa settimana che ha preceduto la sfida di Genova. Una gara complicata, sia a livello psicologico che sul campo, ma è è in questo momento che i biancocelesti devono dare delle risposte. "Mi dispiace tantissimo per i nostri tifosi che so quanto ci tenevano a vincere il derby. E' arrivata la sconfitta, ed è arrivata per demeriti nostri, perché sicuramente abbiamo favorito la Roma con i nostri errori individuali. Poi è chiaro che uno va a vedere gli episodi, e rimane senza parole. Sono episodi netti che hanno indirizzato la gara. L'imperativo è rialzare la testa. So che il derby è una partita particolare che potrebbe lasciare qualche strascico, ma ho visto la squadra che ha capito. Abbiamo visto dove abbiamo sbagliato. E' da mercoledì che stiamo pensando solamente alla Sampdoria, un avversario molto preparato”, ha spiegato il tecnico piacentino in conferenza stampa. Inzaghi prosegue parlando poi anche dell’avversario di domani. “Marassi decisiva? Ma no, la partita di domani è importante, delicata, come saranno anche le altre due prima della sosta contro Fiorentina e Inter. Noi abbiamo il dovere e l'obbligo di rimanere in alto. Domani faremo una buona gara. E' una partita intensa e tosta, loro vengono da un buon periodo, noi dovremo essere intensi. L'abbiamo preparata bene, bisogna mettere in pratica quello fatto in settimana. Penso di confermare anche Wallace. Stamattina ho provato anche alcune cose alternative. I ragazzi stanno bene, solo Patric ha qualche problemino fisico e abbiamo preferito non rischiarlo e non farà parte della gara. Con Keita devo fare delle valutazioni ma è rientrato in gruppo. Domani mattina deciderò".

Ancora qualche dubbio infatti per il tecnico biancoceleste, che però nella mattinata ha dovuto scoprire almeno in parte le carte. Il modulo sarà ancora il 4-3-3 tanto caro. In porta Marchetti rimane titolare, nonostante Strakosha abbia provato in settimana a strappargli il posto. In difesa Al fianco del rientrante Stefan De Vrij dovrebbe toccare nuovamente a Wallace. L’errore nel derby non ha cambiato le gerarchie, anche se Hoedt nutre ancora qualche speranza. Sulle corsie esterne invece, ci saranno Basta sulla destra e Radu a sinistra. Intoccabile invece il centrocampo formato da Parolo, Biglia e Milinkovic. La novità più importante arriva nel reparto avanzato. Keita si è allenato in gruppo anche quest’oggi, ma molto probabilmente partirà dalla panchina. Al suo posto Inzaghi ha scelto Senad Lulic, che avanzerà quindi il suo baricentro d’azione. A completare il tridente gli immancabili Immobile e Felipe Anderson.