Mercoledì 24 Aprile 2024

Kobe Bryant, ritiro a fine stagione

Il campionissimo dei Los Angeles Lakers lascerà la NBA e il basket dopo un ventennio durante il quale ha cambiato il gioco

Kobe Bryant lascerà il basket nel 2016 (AFP)

Kobe Bryant lascerà il basket nel 2016 (AFP)

Bologna, 30 novembre 2015 - Kobe Bryant, uno dei migliori giocatori di sempre, lascerà il basket, la NBA e i Los Angeles Lakers alla fine della stagione 2015-16. Ancora pochi mesi in campo per uno dei talenti più grandi di uno sport globale, forse il campione più determinato di tutti i tempi.

Nella sua bacheca, in 19 anni di basket professionistico ci sono i 5 titoli NBA vinti con i Lakers (2000, 2001, 2002, 2009 e 2010) le 2 medaglie d'oro con la Nazionale USA nel 2008 e nel 2012. Per due volte è stato il capocannoniere della lega più forte, nel 2006 e nel 2007, una volta MVP della stagione e due delle finali, per 11 è stato incluso nei quintetto ideale. Ha una serie infinita di primati, ha segnato 87 punti in una parita. 

Stella fra le stelle, è il miglior realizzatore di sempre dei Lakers, la franchigia che ha avuto più fenomeni nelle sue fila e finora ha segnato 32670 punti, miglior cannoniere in attività, terzo in assoluto nella storia, dietro a Kareem Abdul-Jabbar e Karl Malone, ma davanti a Michael Jordan.

Bryan per salutare ha scritto una poesia su The Players Tribune per anninciare il suo clamoroso ritiro. “Caro basket, sono pronto a lasciarti andare.... Mi hai fatto vivere il mio sogno di diventare un Laker e ti amerò per sempre per questo. Ma non posso amarti più con la stessa ossessione ...il mio cuore può sopportare la battaglia, la mia testa può gestire la fatica, ma il mio corpo sa che è il momento di dire addio. Questa stagione è tutto quello che mi resta”. 

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Bryant è una leggenda, ha attraversato tre  generazioni dei grandi della NBA, affrontando e battendo grandi team e avversari. Finisce un'era. Il saluto di Kobe è triste anche perchè in questa sua ultima stagione, davvero poco competitiva per lui e i suoi amati Lakers, sfuma il ricordo di un giocatore impressionante, il Black Mamba sempre pronto al colpo decisivo, che adesso non morde più.

Era inevitabile, ma rimarrà sempre l'impronta dell'unico che può essere considerato l'erede di Jordan, il solo che è riuscito ad avvicinare, nello stesso ruolo, il più grande di tutti i tempi.

E l'Italia in questo c'entra: bambino seguiva il papà Joe nel nostro campionato. E' cresciuto e ha imparato a giocare a basket in Italia, parla italiano.

Ciao Kobe!

 

Ecco la poesia di saluto di Kobe

Dear Basketball,

 

From the moment I started rolling my dad’s tube socks And shooting imaginary Game-winning shots In the Great Western Forum I knew one thing was real: I fell in love with you.

A love so deep I gave you my all — From my mind & body To my spirit & soul.

As a six-year-old boy Deeply in love with you I never saw the end of the tunnel. I only saw myself Running out of one. 

And so I ran. I ran up and down every court After every loose ball for you. You asked for my hustle I gave you my heart Because it came with so much more.

I played through the sweat and hurt Not because challenge called me But because YOU called me. I did everything for YOU Because that’s what you do When someone makes you feel as Alive as you’ve made me feel.

You gave a six-year-old boy his Laker dream And I’ll always love you for it. But I can’t love you obsessively for much longer. This season is all I have left to give. My heart can take the pounding My mind can handle the grind But my body knows it’s time to say goodbye.

And that’s OK. I’m ready to let you go. I want you to know now So we both can savor every moment we have left together. The good and the bad. We have given each other All that we have. 

And we both know, no matter what I do next I’ll always be that kid With the rolled up socks Garbage can in the corner :05 seconds on the clock Ball in my hands. 5 … 4 … 3 … 2 … 1

Love you always, Kobe