L'esultanza bianconera al gol di Cuadrado
Torino, 6 febbraio 2017 - L'urlo di Buffon e Chiellini al fischio finale di Juventus-Inter non è un normale festeggiamento per una vittoria. Nell'esultanza dei due senatori si rivedono i milioni di tifosi bianconeri, per i quali dal 2006 in poi la sfida con i nerazzurri non più stata semplice rivalità, ma vero e proprio odio calcistico. Negli sguardi e nei sorrisi dei due baluardi della difesa dei campioni d'Italia c'è la consapevolezza di quanto contino questi tre punti per la corsa al Tricolore. Ieri sera gli uomini di Allegri, scaramanzia a parte, si sono cuciti un pezzo di Scudetto, soprattutto per lo stato di salute della Beneamata, che arrivava a Torino con una striscia di sette successi consecutivi in campionato.
"COME UNA SEMIFINALE DI CHAMPIONS" - Il primo tempo è stato avvincente, con occasioni da ambo le parti: Dybala da una parte, Joao Mario dall'altra gli uomini più pericolosi. Poi il lampo di Cuadrado per l'1 a 0 a spengere il fuoco che sembrava ardere fra i nerazzurri, incapaci però di sfruttare le due o tre palle gol create. Gli episodi hanno deciso la gara, come sempre succede quando si incontrano squadre così forti, perché oltre alla Juve, anche l'Inter ha dimostrato di esserlo, almeno per buona parte della frazione iniziale. Allegri l'ha paragonata a una semifinale di Champions per gli interpreti in campo, sottolineando quanto conti il successo per il proseguo del torneo.
PROSSIMA TAPPA: CROTONE - Una Vecchia Signora cuadrata (o "cuadrada") come nei giorni migliori e che si avvia a rafforzare ulteriormente il proprio primato in classifica mercoledì a Crotone, nel recupero della 18esima giornata. Guai ad abbassare la guardia, perché la brutta sorpresa può sempre essere dietro l'angolo, ma la formazione calabrese, penultima in graduatoria, appare tutt'altro che un ostacolo insormontabile. Allo Scida non ci dovrebbe essere Hernanes, in partenza per la Cina. Assente anche ieri sera, il brasiliano è pronto a raggiungere due vecchie conoscenze della serie A, come Lavezzi e Gervinho, all'Hebei Fortune, che ha battuto la concorrenza del San Paolo.
ADDIO A HERNANES - Il club asiatico ha già l'accordo con Madama, sulla base di nove milioni più due di bonus. Marotta ieri sera ha sottolineato come la trattativa sia vicina alla conclusione; pure il centrocampista sta per accettare l'offerta dei cinesi, che mettono sul piatto un quadriennale da circa sette milioni a stagione. Un affare da tutti felici e contenti insomma.