Giovedì 25 Aprile 2024

I guai della Juve: Caceres stagione finita, gli uomini sono contati

Dopo la chiusura delle trattative sono arrivate delle tegole pesanti

Martin Caceres, l'infortunio durante Juventus-Genoa (Ansa)

Martin Caceres, l'infortunio durante Juventus-Genoa (Ansa)

Torino, 5 febbario 2015 - Il fattore infermeria. Non l’avevano messo in conto in casa bianconera. Almeno non così, perché nel momento clou della stagione quella che sembrava una rosa lunga ed assortita, non ritoccata volutamente a gennaio, è diventata striminzita.

Più di Higuain e Lewandowski, più del Napoli e del Bayern, da queste parti temono gli infortuni e le loro conseguenze. La coperta è corta in tutti i reparti. Il grave infortunio di Caceres (confermata la lesione al tallone d’Achille, sarà operato oggi, i tempi di recupero sono stimati fra i 6 e gli 8 mesi, stagione finita) ha tolto ad Allegri una valida ed affidabile alternativa alla BBC (Barzagli, Bonucci e Chiellini, anch’esso alle prese con un risentimento all’adduttore, sta meglio, ma non sarò rischiato però domenica). Il tesoretto è svanito. Gli uomini sono contati. Asamoah tornerà in gruppo lunedì, a Khedira invece serviranno almeno due settimane, Sturaro (botta al ginocchio) è stato risparmiato. E

Come se non bastasse la «malasorte » e gli strascichi della preparazioni estiva sballata per colpa della supercoppa a Shanghai (una doppia beffa perché i cinesi non hanno rispettato il contratto, non versando alla Lega i soldi pattuiti), Zaza ha gettato benzina sul fuoco facendosi cacciare in maniera ingenua contro il Genoa. Ha rimediato una giornata di squalifica. Non ci sarà domenica al Matusa. Contro il Frosinone avrebbe giocato dall’inizio, dando un po’ di respiro a Dybala e Morata, in attesa del recupero di Mandzukic, al netto di «miracoli» dovrebbero tornare dopo il Bayern. A meno che Allegri non decida di avanzare Cuadrado o cambiare modulo, tornando alla difesa a 4 come è capitato ieri mattina a Vinovo nell’amichevole (un tempo) organizzata contro il Fossano (promozione piemontese), finita 4-0 (doppiette per Zaza e Lemina), per testare le condizioni di Pereyra e appunto Lemina (entrambi sono a posto), non avrà praticamente alternative. Sempre a Vinovo Chiellini ha presentato la sua biografia social, «The Defender».

Il difensore ha bacchettato l’amico Zaza, «è testardo e permaloso, sa di aver sbagliato, ma è migliorato tanto, è da Juve, deve restare qui», lanciando la sfida al Napoli: «Non possiamo vincere 4-0 tutte le gare. Occhio al Frosinone, è la partita più difficile di tutte, una trappola. Conta arrivare avanti alla fine non adesso. La Juve di Conte è diversa da quella di Allegri, il comune denominatore sono la società e gli ideali che si tramandano. I giocatori vengono scelti per valori tecnici e umani». Della serie i treni passano, le stazioni restano.

Caceres "saluta" su Instagram