Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Allegri: "Critiche eccessive. Il Real? Crediamo nella finale"

Alla vigilia del derby contro il Torino il tecnico difense i suoi: "A Monaco contava il risultato. La sfida con Ancelotti? Sarà durissima, speriamo di recuperare Pogba. Non abbiamo fretta di chiudere il campionato"

Massimiliano Allegri (Ansa)

Massimiliano Allegri (Ansa)

Torino, 25 aprile 2015 - "Dopo due giorni assapori di più quello che la squadra ha saputo fare. Non mi sono piaciute le critiche dopo Montecarlo perché l'obiettivo era raggiungere una semifinale. A questi ragazzi non si può chiedere di più: hanno raggiunto la semifinale di Champions, sono in testa al campionato con un po' di punti di vantaggio, sono finale di Coppa Italia...". Massimiliano Allegri difende la sua Juventus, criticata per il gioco espresso contro il Monaco nonostante l'ingresso tra le migliori quattro d'Europa. "Per una serata così, per una partita giocata un po' peggio, si potevano evitare le critiche. Credo che il risultato sia stato molto più importante della prestazione", ha proseguito Allegri che guarda avanti e alla doppia sfida con il Real Madrid di Ancelotti.

"Dobbiamo avere la consapevolezza e la convinzione di poter arrivare in finale, sarebbe da fuori di testa non farlo - spiega nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby con il Torino - Non è che siamo in semifinale e nella nostra testa diciamo 'va bene, il nostro percorso è finito'. Bisogna prepararsi a giocare queste due partite sapendo la grandezza del Real Madrid ma con la consapevolezza di giocare al meglio le nostre possibilità. Se saremo bravi e avremo un po' di fortuna andremo in finale, altrimenti avremo perso contro una grandissima squadra". La diversa situazione di classifica di Real e Juventus "non peserà niente, se si gioca una semifinale di Champions le motivazioni sono talmente alte che passano sopra anche alla stanchezza. Giocheremo contro i campioni d'Europa, contro una squadra galattica, hanno giocatori straordinari, un allenatore in panchina che ha vinto un bel po' di Champions. Sarà una sfida affascinante. Possibilità di recuperare Pogba per la sfida? Stiamo facendo il possibile. per Caceres è molto difficile. Bisogna cercare di recuperare il più possibile i giocatori, mancano ancora molte partite e quelli più freschi in questo momento diventano importanti". 

Il discorso si sposta poi sul derby contro il Torino che potrebbe, in caso di vittoria dei bianconeri e contemporanea sconfitta di Lazio e Roma, consegnare lo scudetto alla Juventus: "Difficilmente lo vinceremo domani - spiega Allegri - Dobbiamo fare ancora sei punti per la matematica. Non bisognerà avere fretta, bisognerà continuare a lavorare senza né pensare alla vittoria in campionato il più presto possibile né alla Champions. Abbiamo il derby che è una partita molto difficile, affrontiamo un Torino che sta facendo grandi cose in campionato e le ha fatte in Europa, ed è ancora in lotta per entrare in Europa League. E' una squadra ben organizzata, bisognerà essere molto bravi e soprattutto concentrati. Bisogna fare ancora dei punti e per farli bisogna giocare le partite in un certo modo. Non c'è fretta di chiudere il campionato, però c'è la necessità di continuare a fare risultati". 

Quanto alla formazione e alla possibilità di ricorrere al turn over, Allegri spiega: "A parte Evra ho tutti a disposizione. Oggi faremo l'ultimo allenamento e da lì valuterò la formazione che sicuramente sarà la migliore. In campo non va una Juve migliore e una Juve peggiore, va sempre la migliore formazione per affrontare la partita da giocare. Se ho pensato a come frenare Bruno Peres? All'andata abbiamo preso gol dopo che ha fatto 70 metri palla al piede, noi potevamo fare un filo meglio ma lui è stato bravo", aggiunge il tecnico.