Giovedì 16 Maggio 2024
Giorgio Sbrocco
Sport

Rugby, Mondiali: l'Italia stecca l'esordio. Francia vince facile: 32-10

A Twickenham, gli azzurri pagano i troppi errori tattici e tecnici: i galletti ringraziano e sfruttano soprattutto i calci piazzati di Michalak. La strada per la qualificazione si fa in salita

Un momento di Italia-Francia (Afp)

Un momento di Italia-Francia (Afp)

Londra, 19 settembre 2015 - Ci abbiamo provato. Nella giornata del cataclisma planetario alla World cup, generato dalla vittoria del Giappone (34-32) sul Sud Africa, l'Italia di Jaques Brunel si inchina a una Francia non eccezionale in cifra assoluta, non bella, persino supponente e a tratti imprecisa, pagando a caro prezzo inadeguatezze tecniche, indisciplina e un deficit di efficacia complessiva che da tempo è il tratto distintivo della nostra Nazionale: 32-10 per i transalpini il punteggio finale. Nonostante il Sol Levante del pomeriggio, il rugby si conferma gioco dalle gerarchie poco duttili, e per nulla flessibili.

Twickenham non è pieno, la maggioranza del pubblico è francese. L'effetto è quello di un luogo consacrato alla battaglia senza esclusione di colpi. Un tempio pagano. Parisse non è della partita, al suo posto il figiano Vunisa che fa reparto con Zanni e MInto. Ghiraldini ha i gradi di capitano. Alla fine sarà il migliore degli azzurri in campo.

Il calcio d'invio è di Allan, la Francia fa due fasi e usa il piede, noi rispondiamo con 5 e un fallo in attacco. La prima mischia è nostra al 4', Castrogiovanni non tiene l'assetto e arriva il secondo calcio contro. Michalack ci grazia, centra il palo sinistro e il tabellone resta intatto. Al 7' Joubert ci infligge 10 metri di penalizzazione (proteste) e MIchalack non sbaglia la pedata del primo vantaggio. Nostra (8') il primo lancio in rimessa laterale. Bene Zanni a due mani, fuori per Masi e altro calcio contro (tenuto dell'aquilano che accusa il colpo e viene sostituito da Bacchin). Al 9' miracolo di Campagnaro su Dumoulin sulla sinistra del fronte d'attacco, la meta arriva sulla successiva trasformazione a sinistra per le mani di Nakatachi che però non tocca regolarmente. Si torna sul vantaggio e Michalack ne fa altri tre. Ghiraldini (12') suona la carica, buca la difesa appena fuori dai 22 e innesca un ottimo  avanzamento che la Francia blocca irregolarmente.

Allan chiede i pali ma dai 22 a destra dei pali manca clamorosamente il bersaglio. L'Italia attacca, muove palla ma non trova i metri necessari a rendere l'azione ficcante e pericolosa. La difesa francese non rischia, controlla e placca in maniera chirurgica. Con la palla in mano, però, non sono altrettanto rigorosi. Per nostra fortuna. In chiusa le cose vanno male davvero. Al 20' Aguero sbaglia assetto e Joubert lo penalizza. Michalack va sulla piazzola e centra il secondo palo della serata. Al 27' Zanni mette le mani dove non dovrebbe nella zona di collisione e Joubert non perdona. Michalack fa 9 da 35 metri e la Francia allunga.

Il calvario della nostra prima linea intanto continua. Al 31' arriva il quarto calcio contro, stavolta per ingresso anticipato. Al 34' (Tillous-Borde in fuori gioco) Tommy Allan ci riprova da 40 metri a destra e mette i primi punti azzurri. Meritati e non episodici. La rimessa francese è tutt'altro che un orologio di precisione ma la nostra prima linea è da museo degli orrori. Al 36' (fallo ancora di Castro, che a destra fatica oltre il lecito) Spedding piazza da 51 metri e il tabellone passa a 12. Che pedata! Chapeau! Brividi per l'accelerazione di Picamoles al 38'. Poi tocca a Furno mandare sulla piazzola l'apertura in maglia rossa, il quale ringrazia e porta lo score sul 15-3 del riposo.

Brividi al 41': Allan in  formato moviola si fa contrare dentro i 22 e sul prosieguo  dell'azione Joubert pesca un fuorigioco che vale il +15. Terrificante accelerazione di Nakaitachi (43') lungo l'out sinistro, fantastico sostegno di Guiraudo e poi il pilone Slimani schiaccia vicino ai pali. Inarrestabili. Italia aggrappata con le unghie e con i denti alla partita. Ammirevoli ma in riserva. E i francesi alzano il ritmo. Scintille al 48' dopo un lancio rubato da Furno a due mani e una bella galoppata di Sarto. Gori gioca rapidamente un calcio a 10 metri dalla meta. Lo fermano ma non ci respingono. Lo stesso Gori si avventa sull'ovale vagante in area di meta. Joubert chiede lumi al Tmo che assegna una mischia ai francesi. Dentro Rizzo e Cittadini (50'), fuori Castro e Aguero.

Arriva la meta al 52'. La segna Venditti che sguscia lungo l'out destro fin sotto i pali ma il merito è (soprattutto) di Sarto, Zanni, Vunisa e Gjhiraldini. Ma in chiusa proprio non è serata. Rizzo "si incarta male" a sinistra ed è ancora calcio contro, mentre Huget (strappato?) lascia il posto a Fikou. La Francia prova il drive da rimessa sui cinque metri (56'), interviene il giudice di linea che vede una "pulizia illegale" (presa al collo) di Guirado su Minto. Salvi.

Saint Andrè "rischia" Parra n.9 al 57'. Italia in drive al 60' nei 22, Gori parte radente ma, isolato, commette tenuto. Brunel manda dentro Favaro per Minto (62') e, un minuto dopo,Manici per Ghiraldini. A Geldenhuys i gradi di capitano. Cittadini commette fallo in chiusa (ancora!!) e Parra porta avanti i suoi fin dentro i 22. Francia presuntuosa, rilassata e a tratti inguardabile, Bastareaud (67') usa le mani nello stretto e non è un bello spettacolo. Ultimi minuti nel segno della confusione e della rincorsa disordinata della Francia a un bonus che pare molto lontano. Mas trova l'imbottitura del palo destro al 70' che vale la meta del +22 e manda tutti (virtualmente) sotto la doccia. Tutta in campo la panchina di Brunel.  Fiammata azzurra sui 5 da rimessa laterale, lunga sequenza, doppio maul, 12 fasi e calcio a nostro favore (75') con conseguente rimessa sulla bandierina di destra. Persa!  Ultimi minuti senz'anima e con nulla da dire. Pronostico rispettato, purtroppo.

TABELLINO - Italia - Francia  10 - 32 (pt 3 - 15)

Marcatori: 7' , 10', 28' cp Michalack, 34' cp Allan, 36' cp Spedding, 42' cp Michalack, 44' m. Slimani tr Michalack, 52' m. Venditti tr. Allan, 70' m. Mas tr MIchalack

Arbitro: Joubert (Rsa)

 

 

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