Mohamed Salah (La Presse)
Roma, 2 dicembre 2016. I giorni che separano la Roma dal derby di domenica pomeriggio si stanno facendo difficili per i giallorossi. Da un lato si è fermato Mohamed Salah, dall'altro è saltato l'allenamento di rifinitura a porte aperte previsto al rinnovato campo "Tre Fontane". La Questura ha sollevato criticità riguardanti i disagi al traffico, si sarebbe potuto rischiare di paralizzare l'intero quadrante vista la concomitanza del match di rugby e il luna park. Inoltre c'era il timore che l'affluenza di tifosi sarebbe stata superiore alla capienza del campo che non va oltre le 1500 presenze, senza considerare che molti uomini delle forze dell'ordine saranno impegnati ai seggi per le elezioni referendarie.
SALAH RISCHIA UNO STOP DI UN MESE E MEZZO. Ieri sera Mohamed Salah ha svolto gli esami strumentali per l’infortunio alla caviglia destra rimediato in allenamento dopo uno scontro con Thomas Vermaelen. Il bollettino medico diramato dallo staff medico della Roma è sconfortante: "Nella giornata odierna Salah è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno messo in evidenza una lesione del compartimento legamentoso esterno della caviglia destra con associato interessamento del piano muscolo/tendineo antero/laterale. Domattina il calciatore sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per stabilire il corretto iter terapeutico e la prognosi". La prognosi potrebbe essere di circa Il calciatore potrebbe tornare fra un mese e mezzo/due mesi, c’èun mese e mezzo, questo metterebbe a rischio la sua partecipazione alla Coppa d'Africa sebbene l'agente del calciatore abbia smentito quest'evenienza con un tweet nel quale spiega che le condizioni del suo assistito sono in fase di valutazione e invita tutti a non diffondere notizie non confermate.
ALFANO: "IL DERBY DI ROMA SARA' BANCO DI PROVA PER LE BARRIERE". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ieri ha parlato delle barriere all'interno dell'Olimpico contro le quali stanno manifestando stando da un anno i supporter di Roma e Lazio. "Il derby Lazio-Roma banco di prova per la questione delle barriere, potrebbe rappresentare un segnale per la Prefettura e per tutti gli organismi tecnici che devono valutare" - dice il ministro Alfano - "Il Prefetto farà tutte le valutazioni tecniche necessarie sulle barriere. Di certo noi dobbiamo salvaguardare la vita e la salute delle persone. Dobbiamo dare sicurezza, su questo non può esserci nessun tipo di transazione, bisogna essere chiari, duri e leali: se non ci sono condizioni di sicurezza piene non si può modificare nulla". Domenica pomeriggio i tifosi giallorossi lasceranno la curva vuota in segno di protesta ma il ministro affronta la questione da un altro punto di vista. "Facciamo conto che si tolgano le barriere e l’indomani succeda un incidente: che facciamo, ricominciamo da capo? Prima sinceriamoci che non ci siano più rischi, che si sia capita l’aria che tira e il clima che c’e’. Noi continuiamo a tenere gli uomini e le donne delle forze dell’ordine e difendiamo la sicurezza, ma ci vuole una grande collaborazione da parte di tutte le tifoserie".