Pep Guardiola (Afp)
Roma, 20 ottobre 2014 - Guida una tra le squadre più forti al mondo, ma Pep Guardiola è un tipo che ama volare basso e lo ribadisce ancora una volta: "Il Bayern Monaco non può sottovalutare la Roma", club che ha difeso da giocatore nell'ultima fase di una carriera straordinaria anche da allenatore: "Ho detto sempre che questo girone si deciderà all'ultima partita. Questa doppia sfida sarà una grande occasione per testare la nostra forza. Sappiamo benissimo che senza una grande partita sarà impossibile vincere e lo sanno anche i miei giocatori".
Guardiola incorona Garcia: "Veder giocare la Roma è una gioia e spero non la soffriremo. Non è facile andare in un paese straniero ed imporre il proprio gioco e lui ci è riuscito alla grande". Quindi Pep ribadisce il suo rapporto con l'Italia: "Vengo spesso, mi piace da morire. E' molto vicina alla Catalogna. Mi sono trovato benissimo sia a Brescia che a Roma. Ci ho giocato solo sei mesi e le mie gambe, a differenza della mia testa, già non correvano più. Ma ho un bellissimo ricordo della Roma, e della città".
Infine una battuta su Francesco Totti: "Quando tu hai 38 anni e giochi ancora con questa continuità, la passione per il calcio è indubbia. Per me è emozionante vederlo giocare ed è perfetto per il gioco di Garcia. In genere a 38 anni con quel conto corrente ed essere stato eletto l'ottavo Re di Roma, potrebbe stare a casa, invece gioca ancora così perché ama giocare a calcio. Mi fa molto piacere trovarlo domani".
ROBBEN - "La Roma gioca il miglior calcio in Italia, non è una sorpresa. Sono due sfide interessanti, siamo pronti e felici di giocarle. Per noi saranno un test importante per capire a che punto siamo. Siamo primi nel girone, ma le insidie sono dietro l'angolo. La Roma ha ottime qualità sia in attacco che in difesa". Robben chiarisce poi la sua dichiarazione estiva quando, dopo l'arrivo di Benatia ai bavaresi, aveva detto di non conoscere le caratteristiche del difensore marocchino: "Ora che abbiamo giocato insieme ho una grande impressione di lui - conclude - è veloce, forte. E' quello che ci serviva e ci darà una mano".
FISCHI PER BENATIA - L'arrivo del Bayern nella Capitale è stato accolto da un centianio di tifosi che hanno atteso i bavaresi all'ingresso dell'hotel scelto come sede del ritiro. Fischi per il grande ex della partita, Mehdi Benatia. Applausi invece per Pep Guardiola, Mario Goetze e Manuel Neuer.