Roma, 17 dicembre 2014 - "Non accetterò che si cerchi di infangarmi, mi batterò con ogni mezzo per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne. Denuncio questo intollerabile attacco al mio onore". Con questa nota affidata all'Ansa, Rudi Garcia replica alle accuse che hanno causato la squalifica di due giornate per i fatti accaduti al fischio finale di Genoa-Roma di domenica scorsa.
Il tecnico giallorosso è stato fermato dal giudice sportivo per una tentata aggressione a uno steward che sarebbe avvenuta nel tunnel che porta agli spogliatoi: "Denuncio questo intollerabile attacco al mio onore e alla mia reputazione - le parole di Garcia - Tutta la mia carriera di calciatore, educatore e allenatore testimonia un comportamento esemplare che non è mai venuto meno. Non accetterò che si cerchi di infangarmi attribuendomi gesti aggressivi che non ho commesso, che deploro e che sono contrari alla mia educazione".