Firenze, 9 dicembre 2016 - In casa Fiorentina, centrato l'obiettivo primo posto in Europa League e in attesa di scoprire l'avversaria ai sedicesimi (il sorteggio si terrà lunedì a Nyon), tiene banco il campionato, ma non solo. Quello da qui alla sosta di natale sarà un vero e proprio tour de force: nell'ordine, Sassuolo. Genoa, Lazio e Napoli, le prossime sfidanti. Molto si capirà delle reali ambizioni degli uomini di Paulo Sousa, obbligati a fare punti per avvicinarsi alla zona Europa. Dopo questa serie di gare verrà fatto un primo bilancio della stagione e a gennaio si interverrà sul mercato per rinforzare la rosa, cercando anche di non privarla di elementi importanti come Milan Badelj, richiesto da Milan, Inter, ma non solo.
CAPITOLO GONZALO - Il futuro del croato è in bilico, così come quello di Gonzalo Rodríguez. L'argentino va in scadenza a giugno e il rinnovo è tutt'altro che scontato. Nelle ultime settimane ci sono stati degli incontri fra Josè Raul Iglesias, procuratore del capitano gigliato, e Pantaleo Corvino, che tuttavia non hanno portato alla fumata bianca tanto attesa dai tifosi della Fiorentina, che vedono nel numero 2 una vera e propria bandiera. "Corvino ci ha proposto un anno in più al 25% in meno dell’ingaggio attuale. Non chiedevamo la luna, ma solo le stesse condizioni attuali. Se dovesse rimanere questa la proposta non prolungheremo - sottolina l'agente -. La Fiorentina resta al primo posto per Gonzalo, è molto riconoscente. Aspetteremo qualche mese e poi saremo liberi di parlare con tutti".
IPOTESI MILAN - Una dei club che seguono da vicino l'evoluzione della vicenda, così come nel caso di Badelj, è il Milan di Vincenzo Montella, che ha già allenato entrambi i giocatori viola durante la sua esperienza in riva all'Arno. "Milan? Da febbraio potremmo parlare con loro, se si dimostreranno interessati. A Montella penso farebbe piacere tornare a lavorare con lui. Pretendenti? Due squadre europee e due argentine - la rivelazione dell'entourage di Gonzalo Rodríguez -. Fino a febbraio la Fiorentina ha l’esclusiva, poi saremo liberi di accordarci con altri club". Insomma, il rischio per il club dei Della Valle di perdere, peraltro a costo zero, il difensore ex Villareal è elevato. Di tempo per trovare l'accordo ce n'è, ma la società e il giocatore dovranno essere disposti a venirsi incontro. Altrimenti sarà addio.