Mercoledì 24 Aprile 2024

Ferguson: "Volevo Guardiola allo United, ma non mi ha mai risposto"

L'ex manager dello United racconta in un documentario i retroscena sulla scelta del suo successore: "Mourinho, Ancelotti, Van Gaal e Klopp erano impegnati. Incontrati Pep ma non mi fece sapere nulla. Così scegliemmo Moyes"

Alex Ferguson (Afp)

Alex Ferguson (Afp)

Manchester, 6 ottobre 2015 - Che Pep Guardiola fosse il suo preferito, tre anni fa, per sostituirlo sulla panchina del Manchester United, Alex Ferguson lo aveva svelato già nell'anteprima della sua biografia Leading. Concetto che Sir Alex ribadisce davanti alle telecamere durante le registrazioni del documentario a lui docedicato che la BBC trasmetterà il prossimo 31 ottobre: "José Mourinho stava tornando al Chelsea, Carlo Ancelotti stava per andare al Real Madrid, Jurgen Klopp aveva rinnovato il contratto con il Borussia Dortmund, mentre Louis van Gaal voleva restare alla guida dell'Olanda per la Coppa del Mondo - racconta Ferguson - Ho cenato con Guardiola a New York nel mese di settembre, ma in quel momento non avevo alcuna idea che mi sarei ritirato. Gli ho detto di chiamarmi per dirmi cosa voleva fare, ma non ho ricevuto alcuna risposta".

IL RETROSCENA - Parlando del suo ritiro, l'ex manager del Manchester ha comunque difeso la scelta di ingaggiare David Moyes come suo erede, anche se poi i risultati sono stati deludenti. "Non credo che abbiamo fatto un errore... Abbiamo scelto l'uomo giusto, ma purtroppo per David non ha funzionato". Il rimpianto è piuttosto per Giggs: "Se Ryansi fosse ritirato a 35 anni avrebbe fatto il mio assistente e probabilmente oggi sarebbe sulla panchina del Manchester Utd". 

MOURINHO - Nel documentario Mourinho ricorda che Ferguson sapeva che lui sarebbe tornato al Chelsea. "Io volevo tornare al Chelsea e lui sapeva tutto di me stesso. Sapeva che per quasi una stagione avevo voglia di lasciare il Real Madrid e tornare al Chelsea", conclude Mourinho.