Venerdì 26 Aprile 2024

F1, Vettel: "Sochi non è Singapore, ma nel 2016 vogliamo il Mondiale"

Il tedesco della Ferrari cauto in vista del Gp di Russia: "Abbiamo le stesse gomme di Marina Bay, ma sarà una gara completamente diversa". Alonso torna sul team radio di Suzuka: "Aveste sentito gli altri..."

Sebastian Vettel (Afp)

Sebastian Vettel (Afp)

Sochi, 8 ottobre 2015 - Niente facili entusiasmi, quello di Sochi sarà un weekend difficile per la Ferrari. Questa la previsione di Sebastian Vettel alla vigilia delle prove libere del Gran Premio di Russia: "Non sarà come a Singapore. Questa è una gara completamente diversa. Avremo le stesse gomme ma non sarà la stessa storia. Se poi dovesse finire come a Singapore non mi darebbe per niente fastidio". Il tedesco ha poi spiegato qual è il focus del Cavallino in vista del finale di stagione. Il secondo posto di Rosberg è nel mirino (11 punti il divario dal pilota Mercedes), ma Seb frena: "Il nostro obiettivo è fare bene nelle gare che ci sono davanti a noi. Spero questo fine settimana di salire sul podio. Il prossimo anno vogliamo lottare per il campionato, non è un segreto, ed è quella la direzione in cui vogliamo andare".

ALONSO: "TEAM RADIO DOVREBBERO ESSERE PRIVATI" - Tra i protagonisti della conferenza stampa di Sochi c'è anche Fernando Alonso. Ma al pilota della McLaren più che sulle aspettative per la gara di domenica, le domande sono state incentrate sul suo team radio nel corso della gara precedente a Suzuka, dove ha definito la sua monoposto di F.1 al livello di una GP2: "Durante la stagione sia io che Button siamo stati anche molto positivi sul team e la macchina incontrando i media, ma quando parli alla radio tutto dovrebbe rimanere privato, perché può venire fuori la frustrazione di quando sei in battagia e noi riesci a tenere nessuno dietro. La F.1 è l'unico sport in cui questo avviene. Immaginate se nell'NBA o nel calcio si dovessero scoprire certe cose - afferma lo spagnolo che poi aggiunge - Sono contento che si è sentito solo quello di Suzuka, perché se aveste ascoltato i miei o quelli di Jenson per tutte le altre gare, sareste ancor più sorpresi. Se vi preoccupate di quello che pensavano gli uomini Honda, per me è piu importante quello che pensavano mercoledì quando ci siamo incontrati in fabbrica a Sakura per illustrarmi i progetti della macchina del prossimo anno". 

ROSBERG: "IL MONDIALE? NON MOLLO" - Spazio anche a Nico Rosberg, che nonostante i 48 punti di distacco dal compagno di box Lewis Hamilton a cinque gare dal termine, non si sente già battuto nella corsa al titolo mondiale: "Non c'è mai stato il pensiero di mollare, ho la macchina per vincere ed è questo che conta. Quindi 'full attack' a cominciare da qui per vincere tutte le gare". Le Frecce d'Argento, intanto, già domenica sera potrebbero festeggiare il secondo titolo Costruttori consecutivo: "Abbiamo fatto un bellissimo lavoro tutti insieme. Hanno fatto una macchina speciale, un motore speciale e sarebbe bello conquistare questo titolo. La Ferrari è andata molto forte di recente e quindi dobbiamo restare cauti e lavorare per sfruttare al meglio la situazione. Ma siamo ottimisti".