Giovedì 16 Maggio 2024

Djokovic vince gli Australian Open: troppo forte

Sesta vittoria a Melbourne per Nole, ormai lanciato verso il mito

Nole Djokovic ancora campione, Murray poco ha potuto (Olycom)

Nole Djokovic ancora campione, Murray poco ha potuto (Olycom)

Roma, 31 gennaio 2016 -  Nole uber alles. Ancora e sempre Novak Djokovic. Melbourne può essere considerata una sorta di seconda casa per il numero uno del mondo. Niente da fare per Andy Murray, battuto 6-1, 7-5, 7-6 e costretto a rimandare il sogno di potersi aggiudicare per la prima volta in carriera gli Australian Open, dove ha perso 5 finali su altrettante disputate, un record. Per il serbo si tratta della sesta vittoria nello Slam australiano dopo quelle ottenute nel 2008-2011-2012-2013-2015.

Djokovic e Murray si erano affrontati nell'atto conclusivo del torneo anche nella scorsa stagione e Nole si era imposto in quattro set (7-6, 6-7, 6-3, 6-0). Quello odierno era il 31esimo match in carriera fra i due con il bilancio che ora vede Djokovic in vantaggio sullo scozzese per 22-9. Una differenza che spiega alla perfezione il divario fra il numero del mondo e gli altri. Per Djokovic si tratta dell'11esima vittoria in un torneo del Grande Slam (6 agli Australian Open, 3 a Wimbledon e 2 agli Us Open), come due leggende dl calibro di Bjorn Borg e Rod Laver.

Agli Australian Open solo Roy Emerson ha vinto sei volte come l'attuale dominatore del tennis mondiale, ma erano altri tempi.

Subito ... a palla. Il primo set è un autentico show di Djokovic. Il serbo lo chiude 6-1 senza che Murray praticamente non riesca neanche a rendersi conto di cosa stia capitando. Lo scozzese però ha il grande merito di non mollare la presa, specie dal punto di vista mentale. La seconda frazione infatti è decisamente più combattuta. Si arriva sul 5-5 con un break per parte poi Murray, da 40-0, perde il servizio e subito dopo pure il set. Il terzo parziale si pare con il tentativo di fuga di Djokovic (2-0) che Murray trova la forza di stoppare (3-3). Si arriva quindi al tiebreak dove lo scozzese compie però ben due doppi falli. Un regalo che Djokovic scarta con gioia chiudendo con un ace.

Papà Andy. Murray, tuttavia, può consolarsi con l'imminente nascita del primo figlio prevista nei primi giorni di febbraio e per la quale aveva detto di essere pronto di lasciare il torneo in caso di necessità. "Sono certo che in futuro avrai altre possibilità di vincere questo torneo. Per ora ti auguro il meglio per il figlio in arrivo. Vivrai un'esperienza come nessun altra al mondo", lo ha rincuorato Djokovic pensando al suo piccolo Stefan nato nell'ottobre 2014.