Mercoledì 24 Aprile 2024

Conte: "Pochi italiani? Basta alibi. Balotelli non l'avrei convocato"

Il ct azzurro: "Con Arzebaigian e Norvegia due match ball, voglio la qualificazione già a Baku". Poi analizza il campionato: "Bello vedere la Fiorentina prima. Spero Insigne ripeta quanto fatto con il Napoli. Mario? Non basta un gol su punizione"

Antonio Conte, ct dell'Italia (Newpress)

Antonio Conte, ct dell'Italia (Newpress)

Coverciano, 5 ottobre 2015 - Il campionato si ferma per dare spazio alla Nazionale che ha l'obiettivo di staccare il pass per gli Europei 2016. Gli azzurri hanno a disposizione due match point, sabato contro l'Arzebaigian e martedì all'Olimpico contro la Norvegia. Antonio Conte vuole chiudere il discorso già a Baku: "Abbiamo due match ball, ma dobbiamo cercare di non aspettare il secondo. Cerchiamo di concentrarci bene sull'Azerbaigian che da quando c'è Prosinecki ha dimostrato essere una buona squadra pareggiando in casa della Norvegia e con la Croazia. In più ci sarà l'inaugurazione del nuovo stadio tutto esaurito. Non sarà una passeggiata: ci sono tutte le caratteristiche per essere una trappola".

INSIGNE - Per provare a eluderla, Conte spera che Insigne possa riproporre in azzurro quanto di buono fatto fin qui con il Napoli: "Sta facendo delle cose egregie da esterno nel 4-3-3. Speriamo si ripeta in Nazionale, ma tutti possono essere titolari e non ci sono preferenze". Conte avrebbe voluto vedere anche Berardi, rispedito a casa dopo l'infortunio muscolare subito nel weekend: "Nonostante la risonanza non abbia evidenziato lesioni, ho visto il giocatore molto preoccupato e ho preferito lasciargli la possibilità di curarsi". 

CAMPIONATO FRIZZANTE - Quindi si passa ad analizzare il campionato: "E' partito in maniera frizzanteLa Fiorentina in testa è un qualcosa che fa capire come con organizzazione, lavoro, giocatori e un tecnico preparati si possono fare delle belle cose - argomenta Conte - Sousa sta facendo bene, già da calciatore aveva idee tattiche ben precise. I viola stanno esprimendo un ottimo calcio e sono la vera sorpresa. Penso che alla lunga emergeranno i vecchi valori, anche se la Fiorentina è tra quelle squadre che può dare fastidio fino alla fine". Oriali ha sottolineato la carenza di italiani in serie A: "Questo è un ritornello che non mi interessa più ripetere: penso solo a lavorare e a ottimizzare il prodotto che ho", la replica di Conte.

BALOTELLI - A Coverciano va sempre di moda il nome di Mario Balotelli, ma l'attaccante del Milan è stato escluso e non per l'infortunio che lo ha tenuto fuori contro il Napoli: "Non lo avrei convocato perché bisogna seguire un percorso per arrivare in nazionale e questo vale per tutti. Da quello che mi dice Mihajlovic, Balotelli sta lavorando bene, ma deve dimostrare di meritare la nazionale che non significa fare un gol su punizione ma dare continuità a quello che si fa, nella voglia, negli atteggiamenti e nella determinazione". Conte non lo dice apertamente ma pone come esempio Pellè: "Si mette a disposizione e gioca per la squadra, una dote fondamentale. Sono contento di avere un giocatore con queste caratteristiche. Rossi? Lo stiamo seguendo e ci auguriamo possa migliroare. Sa bene l'affetto che abbiamo, lo abbiamo chiamato per far sentire la nostra vicinanza". Nel giro della naizonale potrebbe presto entrare anche Jorginho: "Può giocare in nazionale e se dovessi chiamarlo mi auguro non ci siano scandali", dichiara Conte sul centrocampista del Napoli, brasiliano con passaporto italiano.