Mercoledì 24 Aprile 2024

Calciopoli, slitta sentenza su Moggi. Cassazione rinvia l'udienza

Udienza posticipata al 23 marzo. L'ex dg bianconero ricorre contro la condanna per associazione a delinquere e frode sportiva: "Ho fiducia nella legge"

Luciano Moggi lascia la Corte di Cassazione (Lapresse)

Luciano Moggi lascia la Corte di Cassazione (Lapresse)

Roma, 22 gennaio 2015 - E' stata rinviata a lunedì 23 marzo la prossima udienza del processo Calciopoli davanti alla terza sezione penale della corte di Cassazione. Il giudice della terza sezione penale Aldo Fiale ha spiegato che oggi è sua "intenzione incardinare il processo, con lo svolgimento della relazione introduttiva, ma la complessità delle corpose questioni di diritto che pone questa vicenda, richiede che l'udienza slitti".

"Il rinvio ce lo aspettavamo perché era un udienza carica di processi e non poteva essere conclusa oggi. Mi sembra che la relazione sia stata abbastanza puntuale, ha affrontato tutte le questioni che noi avevamo posto, le ha capite. Una relazione chiara rispetto a quella incomprensibile della Corte d'appello dove si capiva benissimo che non avevano compreso le questioni sulla competenza. La Cassazione ha capito le questioni di diritto che abbiamo posto ora vedremo come le risolverà ma rispetto all'appello siamo un passo avanti". Lo dice Maurilio Prioreschi, avvocato di Luciano Moggi. "Se ho sensazioni positive? Gli avvocati non hanno sensazioni", ha aggiunto.

Di poche parole invece Moggi, apparso sorridente ai cronisti concendendosi anche qualche foto all'uscita della Cassazione con dei ragazzi che lo avevano riconosciuto.: "Se sono fiducioso? Io ho fiducia solo nella legge". Prima di allontanarsi l'ex direttore generale della Juventus, che ricorre contro la condanna a 2 anni e 8 mesi per associazione a delinquere e frode sportiva, ha dato appuntamento ai cronisti a marzo. "Lì vi farò scrivere", ha concluso scherzando.