Milano, 24 agosto 2017 - Era poco più di una formalità, e i rossoneri l'hanno archiviata subito. Shkendija-Milan finisce 0-1, risultato che dopo il 6-0 di San Siro consegna alla squadra di Montella l'ufficialità dell'accesso ai gironi dell'Europa League 2017- 2018 (domani i sorteggi).
Shkendija-Milan, rivivi la diretta
Ampio spazio al turnover e alle sperimentazioni per il tecnico rossonero che decide di testare la difesa a tre Romagnoli-Bonucci-Zapata. A centrocampo Calabria, Zanellato, Locatelli, Mauri, Antonelli. Davanti Andrè Silva e Cutrone. Ed è proprio Cutrone che sigla subito il vantaggio: protagonista di una grande inizio di stagione, non a caso è tra i convocati dell'Under 21 di Gigi Di Biagio.
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Il Milan continua a vincere dunque ma la formazione 'di riserva' non convince del tutto. Nonostante l'1-0, infatti, per troppo tempo i rossoneri lasciano il gioco nelle mani dei modesti macedoni.
Dopo un buon inizio con il gol di Cutrone (il terzo stagionale) su lancio di Locatelli, il Milan abbassa il ritmo e a tratti soffre. Radeski e Ibraimi sono imprecisi e fanno arrabbiare Bonucci, che richiama i compagni di reparto e soprattutto i giovani del centrocampo.
La squadra sembra poco motivata e si affida ai lampi degli attaccanti. Potente il sinistro di Andrè Silva al 37', respinto con difficolta' da Zahov.
Nella ripresa stessa musica, anzi il Milan lascia ancora più spazio agli avversari. Per tre volte Storari deve impegnarsi per difendere il vantaggio sui ripetuti tentativi di Alimi. Nell'ultima mezz'ora esordisce un altro giovane della Primavera, Matteo Gabbia. C'è tempo di sperimentare anche la coppia d'attacco Suso-Andrè Silva. Lo spagnolo entra bene nel match, ma il portoghese non riesce a finalizzare alcune buone occasioni in area di rigore. Finisce 1-0 e in fondo al Milan va bene così. Per ora.