Sabato 4 Maggio 2024

Nizza-Napoli, Sarri: "La qualificazione in Champions è il giusto premio"

Sorride il tecnico toscano, che regala ai partenopei il secondo gettone consecutivo nella massima rassegna europea: ''Adesso però non dobbiamo farci prendere dalla presunzione.''

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Napoli, 23 agosto 2017 - Nessuna brutta sorpresa dal match dell'Allianz Riviera e, anzi, addirittura il bottino conquistato al San Paolo è stato rimpinguato grazie alle reti di Callejon e Insigne, che spediscono meritatamente gli azzurri ai prossimi gironi di Champions League. GIOIA SUL CAMPO - E' stato proprio l'esterno spagnolo il primo a presentarsi ai microfoni di un dopopartita molto dolce per il suo Napoli, che torna a parlare dopo il silenzio stampa di Verona. ''Abbiamo ottenuto quello che volevamo, ovvero passare un preliminare che vale una stagione e andare in una competizione che la squadra merita: siamo felici anche di aver imposto il nostro gioco sia all'andata che al ritorno.'' Parola poi a Koulibaly, che ieri in conferenza aveva caricato alla grande i partenopei. ''Era una gara difficile che abbiamo disputato con l'idea di segnare, missione riuscita nel secondo tempo. Balotelli era pericoloso ma noi eravamo concentrati solo su noi stessi e questo ci ha permesso di fare bene: l'idea di Sarri di difenderci tutti insieme, anche grazie agli esterni, è un'arma che sta aiutando noi del pacchetto arretrato. Ora siamo nei gironi e vogliamo andare avanti a prescindere dagli avversari che avremo.'' Voce pure a Insigne. ''Abbiamo disputato una bella prova di gruppo su un campo difficile, contro un Nizza che ci ha anche messo in difficoltà: siamo stati bravi a restare uniti senza perdere la testa, mostrando la maturità giusta. Sono contento di fare bene con questa maglia, che è il mio unico pensiero, assieme al campionato, a cominciare dall'Atalanta che l'anno scorso ci ha fatto male.'' IL MONITO - Dopo i protagonisti sul campo, è il turno di Sarri, che porta il Napoli in Champions per il secondo anno di fila, un altro record. ''L'unica strada che abbiamo per vincere è imporre il gioco senza gestire, altrimenti andiamo in difficoltà: la qualificazione è il giusto premio per un gruppo che è arrivato terzo a 87 punti, un evento unico.'' Archiviato il Nizza, è tempo di pensare a dove può arrivare una squadra che sembra vivere il suo acme. ''E' presto per sapere se abbiamo limato i piccoli difetti mostrati in passato ma ridurre il gap con le grandi è dura: certi eventi delle partite ancora ci condizionano e a volte diventiamo leziosi quando siamo in controllo totale. La consapevolezza non deve diventare presunzione ma mi fido dei valori morali dei miei e dell'attaccamento alla maglia che non ha costretto nessuno a restare contro la sua volontà.''