Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, senti Julio Cesar: Ho rifiutato l’azzurro qualche anno fa

Il portiere brasiliano, ora al Benfica, ha ammesso in conferenza stampa di essere stato vicino al Napoli.

Julio Cesar con la maglia del Benfica

Julio Cesar con la maglia del Benfica

Napoli, 28 settembre 2016 – Mancano poche ore al debutto casalingo del Napoli in Champions League, di fronte il Benfica, ancora preda della maledizione di Bela Guttman. Non è uno scherzo, perché quella frase ‘per 100 anni non vincerete più una Coppa Campioni’ pronunciata dall’allenatore, si è rivelata una profezia vera. Pensate, sono già 8 le finali perse dai lusitani in Europa da quando Guttman lanciò l’anatema. Ci riprova dunque il Benfica, dopo il pareggio interno con il Besiktas, i portoghesi cercheranno nuovo slancio dal San Paolo, in una partita che si preannuncia bella ed equilibrata per via dello stile di gioco delle due formazioni. Tra gli ospiti, ci sarà Julio Cesar, in ballottaggio con Moraes per la porta. Proprio il portiere ieri ha parlato in conferenza stampa, ammettendo come tre anni fa sia stato vicino a vestirsi di azzurro: “Il Benfica ha tre portieri di buon livello – ha ammesso Julio Cesar – per me è una situazione nuova non essere il titolare certo, ma la nostra porta è comunque in buone mani. Il Napoli? E’ una squadra forte, conosco il San Paolo e so che non sarà facile ma anche che possiamo vincere. Tre anni fa mi gli azzurri mi cercarono, era prima del Mondiale, ma non trovammo un accordo sull’ingaggio e dissi di no”. Era la stagione del post Reina, con la porta azzurra difesa da un acerbo Rafael, buon prospetto ma soggetto a qualche errore qua e là. Sarà duello anche tra portieri: da una parte Julio Cesar, colonna del triplete nerazzurro, dall’altra Reina, capace di vincere – anche se da riserva – due Europei, un Mondiale e una Bundesliga.

Non solo portieri, ieri ha parlato anche il tecnico dei lusitani Rui Vitoria, anche per lui la partita davanti al pubblico napoletano non sarà facile. Il Napoli è una squadra che gioca bene al calcio: “Il Benfica deve sempre concentrarsi sulle sue qualità e sul suo stile di gioco – ha affermato Vitoria – E’ chiaro che il Napoli presenta un 4-3-3 molto dinamico, con un pressing asfissiante, è una squadra che mi piace vedere giocare perché ha una sua identità. Milik? Non possiamo soffermarci su un solo giocatore, gli azzurri hanno un collettivo importante, a partire dalla difesa, capace di stare alta sfruttando anche la bravura di Reina con i piedi”.

Si giocherà dunque al San Paolo, ci si attende di nuovo una bella cornice di pubblico anche per via del fatto che la partita sarà una esclusiva Mediaset Premium, di conseguenza non in chiaro. Dovrebbero essere circa 40mila i tifosi che questa sera assisteranno al ritorno in Champions dopo due anni di assenza, di sicuro un colpo d’occhio migliore rispetto alle prime tre partite di campionato. Persiste però la guerra fredda tra una frangia del tifo e la proprietà, proprio questa sera in Curva B dovrebbe essere distribuito un volantino di contestazione nei confronti del patron per il caro biglietti. Ad ogni modo, durante la partita, ci sarà pieno sostegno verso la squadra. Sempre per riguarda il San Paolo, da metà ottobre dovrebbero partire i lavori di miglioramento per quanto riguarda i servizi igienici e la tribuna stampa, due zone che fino ad ora hanno più di tutti subito l’usura di un impianto ormai obsoleto.