Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli-Sarri, prove di rinnovo

De Laurentiis al lavoro per prolungare il contratto del tecnico toscano: sul piatto un'offerta da 4 milioni a stagione che sarà al centro di un colloquio previsto tra un mese

L'allenatore del Napoli Maurizio Sarri (Lapresse)

L'allenatore del Napoli Maurizio Sarri (Lapresse)

Napoli, 24 febbraio 2018 - La priorità a Castel Volturno si chiama Cagliari: l'insidiosa trasferta di lunedì può diventare una trappola se non affrontata con la giusta concentrazione dai ragazzi di Sarri, il cui destino è ancora da scrivere. AFFONDO DI DE LAURENTIIS - La cattiva notizia per i tifosi azzurri è che la telenovela rischia di durare fino alla fine del campionato, data appunto la priorità del calcio giocato sulle vicende burocratiche: portare a Napoli lo scudetto è il pensiero fisso di un'intera città, al punto che le altre questioni passano in secondo piano. Non per De Laurentiis, già al lavoro per prolungare un matrimonio che sta facendo le fortune della sua creatura: il patron è pronto a offrire a Sarri un nuovo contratto da 4 milioni a stagione per eliminare quella clausola che comunque cesserà di esistere a giugno. Prima di questa scadenza il rischio di perdere l'allenatore dei miracoli esiste, soprattutto se da De Laurentiis non dovessero arrivare le garanzie chieste per rendere ancora più competitivo il Napoli. SOSTA DECISIVA - Garanzie che fanno rima con una rosa più lunga tale da consentire ai partenopei di essere competitivi su più fronti, a testimonianza del sacrificio operato da Sarri pur di trionfare in Serie A. Proprio per tutelare il prosieguo del campionato, l'obiettivo di De Laurentiis è quello di scrivere il futuro del Napoli prima che le ostilità entrino nella fase più calda: i discorsi sono quindi destinati a svilupparsi durante la prossima sosta, prevista tra un mese. Ma il motivo che spinge il patron ad accelerare la pratica non è legato solo al calcio giocato: aumentano le pretendenti di Sarri, sondato anche da PSG e Real Madrid, che si sommano a Tottenham e Chelsea. Tutte realtà in cui l'ex allenatore dell'Empoli troverebbe soddisfatte sia le sue richieste economiche che quelle legate a un roster più ampio e competitivo. PERCHE' SI', PERCHE' NO - In attesa di saperne di più sul futuro di Sarri, le correnti di pensiero sono due: la prima spinge per la partenza del toscano perché il suo ciclo nel capoluogo campano sembra arrivato al suo culmine, a maggior ragione se a fine anno arrivasse lo scudetto. Ad avvalorare questa tesi c'è l'anagrafe che comincia a condannare alcuni pretoriani dell'allenatore. D'altro canto, c'è la parte giovane della rosa che lascia pensare a un Napoli destinato a dire ancora la sua, specialmente se alla guida resterà colui che finora ha saputo trasformare in oro ogni giocatore al suo servizio.