La gioia di Arkadiusz Milik
NAPOLI, 17 settembre 2016 – Napoli momentaneamente primo in classifica. Il successo con il Bologna porta gli azzurri a quota 10 punti, in attesa del big match tra Inter e Juve di domani. Merito di Arkadiusz Milik, che ancora una volta con una doppietta consente agli azzurri di vincere la terza partita di fila in campionato. E’ stato il polacco a dare una scossa proprio nel momento del massimo bisogno, ovvero quando il Bologna aveva ritrovato il coraggio e il gol del pari.
Sarri dunque ha trovato il suo bomber, la nuova gallina dalle uova d’oro. Ecco il commento del tecnico azzurro a fine partita: “Milik? Mi ha sorpreso a livello finalizzativo ma i suoi valori li conoscevamo benissimo. Dobbiamo lasciarlo tranquillo, in questo momento sta bene ma è un ragazzo che ha ancora margini di miglioramento”. Napoli primo in classifica per una notte, ma Sarri non vuol sentir parlare di scudetto. Per lui la Juve è irraggiungibile: “La differenza economica è vasta sia con noi che con le altre competitors. La Juve farà il campionato che faranno Bayern, Barcellona e Psg nei rispettivi paesi. Se non faranno cavolate, e loro non ne fanno mai, sarà difficilissimo batterli”.
Non solo Milik, perché il capocannoniere del campionato è Jose Maria Callejon, in gol anche oggi: “Sapevamo che il Bologna sarebbe stata una squadra pericolosa – ha ammesso lo spagnolo - Noi stiamo giocando bene e questo ci porta a segnare tanto. Dobbiamo continuare così. Siamo felici, io continuo a lavorare sperando di poter fare altri gol. Milik? Lo avevo visto giocare nell’Ajax, sapevo della sua forza, non sono affatto sorpreso del suo rendimento”.
Sulla sponda felsinea, nonostante la sconfitta, anche il tecnico Donadoni si è detto soddisfatto: “Forse potevamo fare qualcosa in più sui due gol di Milik, ma mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra – ha affermato Donadoni - Nel secondo tempo abbiamo contenuto bene il Napoli, avevamo rimesso in piedi la gara e nel momento migliore nostro siamo ritornati sotto. Sono comunque soddisfatto di quello che la squadra ha messo in campo”.