Kalidou Koulibaly
Napoli, 25 maggio 2018 - L'asse di mercato tra Napoli e Londra è nell'aria da mesi, da quando per la precisione il Chelsea si è interessato a Maurizio Sarri. Si parlava di un contemporaneo sbarco di Antonio Conte all'ombra del Vesuvio, dove invece è arrivato Carlo Ancelotti. Nonostante questo, restano molti i nomi in ballo tra le due città. 4 AZZURRI VERSO LONDRA? - Innanzitutto c'è quello del tecnico toscano, tuttora a libro paga di De Laurentiis nonostante l'esonero formalizzato giorni fa. Anzi, pare che il patron non voglia concludere anzitempo un rapporto che, contratto alla mano, dovrebbe durare fino al 2020 a meno che qualche club non attivi entro fine maggio la clausola rescissoria di 8 milioni. L'altra strada per dire definitivamente addio a Sarri è appunto la complessa tratta Napoli-Londra, con il Chelsea pronto a sferrare l'attacco innanzitutto al tecnico toscano e poi a varie pedine azzurre sbocciate proprio nell'ultimo triennio. Il sogno proibito di patron Roman Abramovich è il solito Koulibaly, che per un'offerta di almeno 70 milioni potrebbe salutare la Campania. Ma non solo: il Chelsea resta vigile su Albiol, Zielinski e Hysaj, tre giocatori dotati di una clausola rescissoria e quindi facilmente raggiungibili. Specialmente se ad allenare i Blues fosse il loro maestro Sarri. NOME NUOVO TRA I PALI - Il Napoli ovviamente non starebbe a guardare. La condizione per far attivare questo complesso valzer ha un nome e un cognome: David Luiz. Il difensore brasiliano è un vero e proprio fedelissimo di Ancelotti ed è lecito immaginare che il suo approdo in Campania sia stato una delle prime condizioni poste dal neo allenatore azzurro. Non solo la retroguardia: il cambio di panchina in casa Napoli ha mutato le strategie di mercato anche in altri settori. Si pensi al ruolo di portiere: fino a qualche giorno fa in pole per il dopo Reina c'era Rui Patricio, che lo Sporting Lisbona lascerebbe libero dietro pagamento di almeno 20 milioni. Nelle ultime ore avanza invece l'alternativa Alphonse Areola del PSG, altro club che ha beneficiato del lavoro di Ancelotti. IL BOMBER DEL FUTURO - Chi invece è confermatissimo è Arkadiusz Milik, promosso già nuovo perno offensivo dal neo allenatore azzurro. L'ex Ajax ha parlato tramite il portale polacco Przeglad Sportwy dell'amarezza lasciata dagli ultimi mesi del campionato del Napoli. ''Il secondo posto ci ha fatto male - ha affermato Milik - ma ci riproveremo l'anno prossimo''. Con un Ancelotti in più in panchina.