Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, l'arcobaleno di Insigne riaccende le speranze Champions

Il pass per superare la fase a gironi non è più un'utopia grazie all'ennesima gemma stagionale del numero 24, sempre più leader della banda Sarri

Il destro vincente di Insigne

Il destro vincente di Insigne

Napoli, 22 novembre 2017 - Serviva una magia dell'uomo più talentuoso per sbloccare una partita che stava prendendo una brutta piega. Così come tutto il cammino in Champions League degli azzurri, adesso più vicini alla qualificazione agli ottavi. GLI SCENARI - Liquidata la pratica Shakhtar con 3 reti che permettono anche di portare l'asticella degli scontri diretti dalla propria parte, ora l'unico ostacolo tra il Napoli e il via libera per continuare a sognare la Coppa dalle grandi orecchie si chiama Feyenoord: un avversario non irresistibile da battere con qualsiasi risultato, sperando che nel frattempo il Manchester City faccia lo stesso con gli ucraini. La combinazione più preoccupante riguarda quest'ultimo match visto che la banda Guardiola è apparsa già ieri piuttosto rilassata contro il piccolo Feyenoord, la Cenerentola del girone F ferma ancora a zero punti e detentrice del mesto record di peggior squadra olandese di sempre in Champions League con 5 ko in altrettante partite. Ebbene, per superare un ostacolo così fragile ci è voluto solo un gol all'ultimo respiro di Sterling, stella degli inglesi al pari di De Bruyne, ammonito ieri nonostante la diffida e quindi tagliato fuori dalla trasferta in Ucraina. Una cattiva notizia per Guardiola ma soprattutto per Sarri. LEADER TOTALE - Forse l'unica della serata magica vissuta dal Napoli sotto il segno dell'ennesima prodezza di Insigne, che continua a cavalcare l'onda emotiva del post bocciatura di Ventura, con annesso strascico di polemiche che dura tuttora. Una sorta di carburante che sta dando nuova linfa al folletto di Frattamaggiore nonostante qualche problema fisico dettato dai primi sintomi della stanchezza: la presenza in campo del numero 24 azzurro contro lo Shakhtar era addirittura in dubbio fino a poche ore prima del fischio d'inizio. Poi è andata come sappiamo, con il povero Pyatov costretto agli straordinari per impedire al solito destro a giro di Insigne di insaccarsi nella porta del San Paolo. Missione fallita per l'estremo difensore ucraino, costretto ad alzare bandiera bianca al 56' di fronte all'arcobaleno disegnato dal Magnifico, ormai giocatore a tutto campo: con 64 palloni manovrati, 5 cross e 2 tiri nel sette, il numero 24 di Sarri si sta trasformando in un regista offensivo sempre nel vivo della manovra e autentico trascinatore di un Napoli adesso finalmente convincente anche in Champions League. E pensare che un tempo Insigne era tacciato di avere una scarsa personalità... GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO